Persiceto, 15enne circondata e aggredita dalle bulle

Ragazzina aggredita dopo le lezioni all’Archimede, la mamma denuncia

L’accaduto è stato denunciato ai militari di Persiceto

L’accaduto è stato denunciato ai militari di Persiceto

San Giovanni in Persiceto (Bologna), 26 marzo 2019 - «Mia figlia nel mirino dei bulli». Lo denuncia la mamma di una ragazza 15enne di San Giovanni in Persiceto che frequenta la prima superiore nell’istituto scolastico Archimede di Persiceto. La signora è esasperata dalle continue oppressioni sulla figlia da parte di coetanei, sia femmine che maschi, ma anche di alcuni maggiorenni.

Studenti della stessa scuola che lei frequenta e anche di un’altra scuola superiore del territorio. Tanto che domenica la signora si è rivolta ai carabinieri della stazione di Persiceto per denunciare l’ennesimo grave episodio di bullismo contro la figlia. «Le lezioni erano finite – racconta la mamma – mia figlia era uscita da scuola, aveva inforcato la sua bicicletta quando, nei pressi della stazione ferroviaria, che si trova alle spalle dell’Archimede, è stata circondata da altre ragazze e ragazzi, offesa, malmenata e nell’aggressione è caduta per terra. Per fortuna, le sono venuti in soccorso altri studenti. Io l’ho portata al pronto soccorso dove i medici le hanno diagnosticato sei giorni di prognosi e domenica sono andata in caserma dai carabinieri a denunciare l’accaduto».

«Veramente – si sfoga ancora la donna – non ne possiamo davvero più di questa situazione. Da tempo mia figlia, da quando prese le difese di una sua amica conosciuta a scuola e con la quale si frequenta anche all’esterno dell’ambito scolastico, è stata messa nel mirino dai bulli. Minacce, offese, atti intimidatori, per finire alle botte dell’altro giorno. Anche all’Archimede, durante l’intervallo, nel cortile, era stata circondata da questi bulli. E poi, fuori da scuola, l’aggressione».

La mamma non vuole lasciare perdere: ha intenzione di perseguire i bulli e di contattare al più presto il sindaco Lorenzo Pellegatti e l’assessore comunale alla Scuola Maura Pagnoni. E si chiede come mai l’Archimede non intervenga per porre fine a questa spiacevole situazione. «Chiederò – aggiunge la mamma – un colloquio col sindaco, con l’assessore, per denunciare il fenomeno e perché anche il Comune possa intervenire contro il bullismo che subisce sistematicamente mia figlia. E mi sento di chiamare anche in causa i docenti dell’Archimede, che non prendono posizioni e che l’altro giorno non mi hanno comunicato nulla a riguardo di quest’aggressione. Conosco i nomi dei bulli e ho intenzione di sporgere querela contro di loro a tutela di mia figlia, che non vive serenamente la sua giovinezza come una ragazza della sua età dovrebbe». «All’interno della scuola – puntualizza il preside Mauro Borsarini – non abbiamo mai rilevato fenomeni preoccupanti, l’ambiente è protetto e il clima interno è sereno. E, se necessario, interverremo anche con provvedimenti disciplinari qualora dovessero emergere responsabilità indirette di studenti dell’Archimede».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro