San Lazzaro (Bologna), 9 settembre 2023 – “Appena scendiamo chiamo i miei amici e ti riempio la faccia di sangue”. La minaccia arriva dopo il pugno al volto, che tramortisce un ragazzo minorenne.
Accadeva il 17 aprile scorso, e oggi i carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena hanno denunciato un 18enne marocchino, residente a San Lazzaro, per minaccia, percosse e lesione personale a seguito dei fatti accaduti a bordo dell’autobus 918 “Loiano-San Lazzaro-Bologna”.
In particolare, durante il tragitto, il 18enne, salito sull’autobus all’altezza di Idice, si è avvicinato a due fratelli, un 17enne e un 16enne che stavano andando a scuola e dopo averci avuto un battibecco, accusandoli di averlo deriso, prima ha dato uno schiaffo al 16enne, poi avrebbe preso a pugni il 17enne che era intervenuto in difesa del fratello.
Dolorante per il pugno e spaventato dalle urla dell’aggressore: “Appena scendiamo chiamo i miei amici e ti riempio la faccia di sangue!”, il 17enne ha perso i sensi per alcuni secondi, prima di riprendersi. Appresa la notizia, la madre ha raggiunto i due figli e trasportato quello più grande al pronto soccorso, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di tre giorni.
Grazie alle testimonianze raccolte, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore dell’aggressione, un 18enne marocchino, operaio, con precedenti di polizia. I due fratelli minorenni non sono stati denunciati.