Aggressione Bologna, i pantaloni della figlia sono "troppo provocanti": picchia la moglie

Denunciato e allontanato da casa un 37enne bolognese: non gradiva come era stata vestita la bambina di 9 anni

I carabinieri si sono presentati a casa della coppia (Foto d'archivio)

I carabinieri si sono presentati a casa della coppia (Foto d'archivio)

Alto Reno Terme (Bologna), 23 settembre 2022 - Troppo stretti, attillati. "Troppo provocanti", secondo un padre di Alto Reno Terme, quei pantaloni con cui la moglie aveva vestito la figlia di nove anni. Così si è sfogato sulla donna, picchiandola al volto.

È successo l'altro ieri: a finire nei guai un 37enne bolognese, denunciato per maltrattamenti in famiglia  e allontanato con un provvedimento d'urgenza dalla casa. A chiedere aiuto ai carabinieri con una telefonata è stata la compagna del 37enne, una donna di 29 anni originaria dell'Europa dell'Est. Quando gli investigatori sono arrivati nell'abitazione, hanno trovato la coppia e i loro figli minori, due maschi e una femmina, rispettivamente di sei, dieci e nove anni, tutti molto scossi.

La donna ha spiegato le aveva dato un pugno in faccia perché non gradiva il modo in cui era stata vestita la bambina, ovvero con un paio di pantaloni a suo dire "troppo stretti e provocanti", che la madre le aveva fatto indossare prima di accompagnarla a scuola. Dopo aver aggredito la compagna, il 37enne se l'era presa anche con la bambina strappandole di dosso i pantaloni.

La donna è stata medicata in ospedale e dimessa con una prognosi di sette giorni per un trauma contusivo al volto. Non era la prima volta: ai militari la ragazza ha raccontato inoltre di aver subito altre aggressioni in passato, mai denunciate nella speranza di un cambio di condotta del compagno.

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