Bologna, 11 luglio 2014 - Sono due (quelli ammessi dall’indagato) gli episodi contestati a Cezarin Robert Tivadar, il romeno di 26 anni arrestato a fine gennaio con mandato d’arresto europeo in Danimarca per le aggressioni sessuali a due giovani donne. La Procura e la Squadra Mobile hanno concluso le indagini.
Interrogato il 18 marzo in Procura a Bologna dal Pm Laura Sola e dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, l'indagato aveva ammesso le proprie responsabilità e chiesto scusa alle vittime, con le quali si starebbe accordando per un risarcimento del danno. Da inizio maggio Tivadar (assistito dall'avvocato Ercole Cavarretta) è agli arresti domiciliari, dotato di braccialetto elettronico.
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