MONICA RASCHI
MONICA RASCHI
Cronaca

"Al Pronto soccorso malati ’parcheggiati’ sulle barelle"

La Cisl denuncia la situazione dell’emergenza del Policlinico. La replica dell’ospedale: “Negli ultimi giorni picchi di 180 persone al giorno. Stiamo aumentando i letti”

La Cisl denuncia sovraffollamento nel Pronto soccorso del Policlinico

La Cisl denuncia sovraffollamento nel Pronto soccorso del Policlinico

È emergenza sovraffollamento al Pronto soccorso del Policlinico Sant’Orsola. A lanciare l’allarme è la Cisl che denuncia la presenza di "20-30 pazienti in attesa posizionati sulle barelle negli spazi dell’osservazione temporanea, inadeguati a gestire questa mole di utenti".

Una situazione, secondo il sindacato, "all’ordine del giorno, per cui risulta impossibile per gli operatori assicurare la giusta assistenza ai cittadini e sopperire alle necessità in particolare delle persone più fragili senza incorrere in rischi sotto il profilo professionale e della sicurezza". Il problema, spiega la Cisl Fp, è che non si trovano posti letto per i pazienti presi in carico dal Pronto soccorso, "che diventa così un luogo di stazionamento prolungato e di sovraccarico per gli operatori addetti al triage e alla prima assistenza post-triage". Del resto, continuano a presentarsi al Pronto soccorso pazienti che, in base ai protocolli in essere, dovrebbero rivolgersi ai Cau (i Centri assistenza urgenza creati per la presa in carico dei codici bianchi e verdi, ndr). Senza contare "che è ancora persistente il fenomeno riguardante le persone che stazionano nei locali del Pronto soccorso in modo improprio con atteggiamenti spesso alterati che spesso minano la sicurezza degli operatori.

Persone, che"“necessiterebbero invece di diverse prese in carico adeguate alle loro esigenze a livello territoriale", scrive la Cisl, che ha già sollecitato maggiori azioni di vigilanza.

"In queste condizioni di iperaffollamento aumenta l’esposizione ad aggressioni verbali che potenzialmente possono diventare anche fisiche a causa del sovraccarico di tensione che si viene a creare", avverte il sindacato. "Urgono azioni concrete e immediate per implementare gli spazi e i posti letto ", conclude la Cisl Fp.

Dal Policlinico fanno sapere che "in tutto il periodo invernale (da ottobre a oggi) il Policlinico ha messo in atto una serie di misure organizzative per gestire l’iper-afflusso ormai consuetudinario al Pronto Soccorso. Tra queste l’attivazione di una admission room per il trasferimento rapido. Attivato un ’reparto polmone’ per acuti di 10 posti letto, ai quali da gennaio ne sono stati aggiunti sei e che verrà potenziato con ulteriori sei posti letto per un totale di 22. Potenziata anche la presenza infermieristica con due figure in più ogni giorno e un infermiere e un oss in più reperibili di notte. Altri sei infermieri e sei oss per l’admission room e il reparto polmone. Ma in questi ultimi giorni si registrano afflussi maggiori: 180 contro 170".