Bologna, due nuovi alberi per fare felici 24 alunni

La classe III C della Elementare Saliceto, aveva scritto al sindaco dopo il taglio di un vecchio albicocco

Bologna, 21 novembre 2022 - Un albicocco abbattuto, la IIIC dell’elementare Saliceto, i maestri Angela Basile e Gennaro Santarcangelo, una letterina e, a sorpresa, il sindaco Matteo Lepore che il 14 dicembre riceverà, nel suo ufficio, i piccoli cittadini. Non prima di aver fatto piantumare, proprio oggi nella Festa degli alberi, ben due albicocchi nel loro giardino.

La lettera degli alunni al sindaco Lepore
La lettera degli alunni al sindaco Lepore

C’era una volta un albicocco… Comincia così la storia che ha per protagonisti i 24 alunni della III C dell’elementare di via Saliceto (istituto comprensivo 15). Un anno fa "alcuni signori si sono presentati con motosega e camioncino e hanno abbattuto l’unico albero da frutto", un albicocco, del giardino della loro elementare.

I 24 osservano sconcertati i giardinieri del Comune, "senza poter far niente" per evitare il taglio di quell’albero "che ha accompagnato i nostri giochi pomeridiani". A raccontare la vicenda sono gli stessi bambini che hanno descritto il loro disappunto in una lettera indirizzata al "sindaco di Bologna", come recita l’intestazione a penna rossa.

"Gentilissimo sindaco", scrivono i piccoli cittadini, descrivendo la bellezza del loro albicocco: "Ci ha sempre accolti tra i suoi rami bassi, senza parlare delle albicocche dolcissime che a fine anno scolastico riempivano quei rami come quasi delle palline sull’albero di Natale". Perché, chiedono, "tagliare quell’albero? Perché proprio quello? Non è giusto".

Gli studenti rimbrottano il sindaco e avanzano delle richieste precise. Come "la donazione di un albicocco e di un salice piangente. Il primo da piantumare in sostituzione di quello abbattuto, il secondo per celebrare l’intitolazione della nostra scuola".

Ma non è tutto. Proprio come i cittadini grandi, anche i 24, "per chiarire meglio le nostre richieste", sperano di incontrare il sindaco "se non è troppo impegnato".

Detto fatto: lettera recapitata, desideri esauditi. Con un regalino in più, dell’assessore alla scuola Daniele Ara. Oggi saranno piantumati non uno, ma due albicocchi e a metà dicembre i bimbi andranno a Palazzo ("sono elettrizzati", rivelano i maestri che hanno colto la palla al balzo per una lezione di cittadinanza attiva).

E l’assessore? L’ultima giunta, su proposta di Ara, ha approvato la richiesta di un codice meccanografico per le elementari Saliceto e Pavese e la media Carracci. Vuole dire far sì che i tre istituti, finora succursali, avranno una loro identità precisa non solo per il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma anche per le famiglie quando iscriveranno i loro figli.

 

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