Bologna, è morto Alfredo Ghiselli, il decano dei latinisti italiani

Aveva 102 anni ed era professore emerito dell’Alma Mater. Il funerale giovedì nella chiesa di San Girolamo della Certosa

Alfredo Ghiselli, i suoi volumi sono alla base degli studi di generazioni di studenti

Alfredo Ghiselli, i suoi volumi sono alla base degli studi di generazioni di studenti

Bologna, 19 settembre 2018 - Si è spento a 102 anni Alfredo Ghiselli, professore emerito dell’Alma Mater. Lo storico della letteratura latina, decano dei latinisti italiani, specialista di Catullo e Ovidio e autore di manuali di grammatica latina per i licei è morto nella notte tra domenica e lunedì. Giovedì 20 settembre, alle 11, si terrà la commemorazione accademica nella Cappella dei Bulgari dell’Archiginnasio. La liturgia funebre, invece, si svolgerà nella chiesa di San Girolamo della Certosa (via della Certosa 18) alle 14,15.

Nato ad Alfonsine di Ravenna nel 1916, dopo aver conseguito la laurea a Bologna e aver insegnato per alcuni anni nei licei, Ghiselli ha ricoperto la cattedra di letteratura latina presso l’Alma Mater dalla metà degli anni ‘60 fino alla pensione. Dopo le primissime esperienze giovanili di traduzioni poetiche, gli studi della giovinezza e della maturità convergono verso una raffinatissima sintesi fra linguistica, stilistica ed esegesi, soprattutto poetiche.

Si segnalano, fra i risultati più significativi, il Commento alla Sintassi Latina e il saggio sull’ode 1,1 di Orazio, che rappresenta uno dei primi risultati in Italia fondati sulla coniugazione di filologia classica e strutturalismo semiologico. Le molteplici analisi catulliane confluiscono nel volume ‘Catullo, il passero di Lesbia e altri scritti catulliani’. I suoi volumi di grammatica latina sono stati alla base degli studi di diverse generazioni di studenti.

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