Alfredo Preci muore mentre cercava funghi

Il corpo dello storico ferramenta del paese è stato ritrovato nei boschi. Aveva 71 anni, l’ultima telefonata con il figlio: "Sono scivolato..."

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Era uscito in mattinata, per una giornata a cercare funghi tra i boschi. Ma quella passeggiata – l’abitudine di una vita – è stata fatale per Alfredo Preci, 71 anni, storico ferramenta di Vergato. L’uomo, con tutta probabilità colto da un malore, è stato trovato morto nel pomeriggio, in località Labante, vicino al Molino di Povolo, dopo una giornata di ricerche a tappeto in una zona impervia.

I soccorsi sono stati attivati intorno all’ora di pranzo. Le ricerche hanno coinvolto personale di Soccorso Alpino del Corno alle Scale, di Rocca di Badolo e del Cimone, vigili del fuoco con unità cinofile ed elicottero e carabinieri della compagnia di Vergato. Preci era uscito in mattinata, assieme ad altri amici, e si era diretto verso Castel d’Aiano. Una volta nel bosco, i fungaioli si erano però divisi e Preci era solo quando si è iniziato a sentire male. Aveva con sé il cellulare e ha contattato il figlio, dicendogli che non stava bene. Il ragazzo così, assieme alla mamma, è partito verso il luogo indicato dal genitore, dando contemporaneamente l’allarme ai soccorsi.

Preci, contattato, una prima volta ha risposto, dicendo di essere scivolato, facendosi male a una gamba. Non è riuscito però a indicare, con esattezza, il luogo in cui si trovava. Poi il telefono è rimasto muto. E così ci sono volute ore per rintracciarlo. E, quando, intorno alle 17, un altro fungaiolo lo ha trovato, purtroppo era troppo tardi. Preci era già morto, probabilmente stroncato da quel malore che lo aveva spinto a chiedere aiuto. La tragedia ha lasciato sgomenta la comunità di Vergato, dove Preci era conosciuto come una persona sempre cordiale e stimata da tutti.

A seguito del drammatico fatto, gli operatori del Soccorso alpino tornano a raccomandare a chi decide di avventurarsi per passeggiate tra i boschi di indicare sempre, almeno ai propri famigliari, la zona dove si intende andare e di indossare scarpe adeguate, per evitare di rimanere vittime di incidenti e cadute in zone impervie e isolate.

Nicoletta Tempera

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