
Bologna, 3 agosto 2023 – “Non ci sono addii, per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori". Sono passati dieci anni, ma nessuno ha dimenticato Alice Gruppioni. E la sua famiglia oggi sceglie poche, commoventi parole per ricordare la giovane che il 3 agosto 2013 fu travolta e uccisa da un’auto impazzita mentre passeggiava sul lungomare di Venice Beach, a Los Angeles.
Alice aveva 32 anni ed era in luna di miele con il marito Christian Casadei. Un viaggio di nozze spezzato dalla follia di Nathan Campbell, un homeless di 39 anni che invase la famosa passeggiata californiana con l’auto lanciata a tutta velocità perché voleva farla pagare a un pusher che non gli aveva consegnato una dose di anfetamine da 35 dollari. Invece l’uomo falciò Gruppioni e altre 17 persone che rimasero ferite, compreso Casadei. La notizia allora fece il giro del mondo e sconvolse l’Italia intera, ma soprattutto Pianoro, dove Alice lavorava nell’azienda di famiglia, la Sira Group.
Tanto tempo è passato da quei terribili giorni. Campbell nel 2015 è stato condannato a 42 anni di carcere, senza la possibilità di uscire sulla parola, per omicidio di secondo grado. Attualmente è detenuto nel penitenziario di Los Angeles. "Abbiamo sempre saputo che la giustizia, anche se fatta, non lenisce il dolore personale di ognuno di noi", commentò amaramente Christian, architetto cesenate di 33 anni.
Nel 2018, poi, la famiglia è stata risarcita con 12 milioni di dollari. Un risarcimento corposo deciso dalla municipalità di Los Angeles per chiudere l’azione civile intentata dai legali dei Gruppioni, secondo cui il celebre ‘boardwalk’, la passeggiata di Venice, non aveva sufficienti misure di sicurezza per evitare eventi tragici di quel tipo.
Chiuse le pagine giudiziarie, sono rimasti il dolore e il ricordo. Papà Valerio, mamma Barbara, le sorelle Naike e Carlotta e la zia Katia hanno sempre tenuto vivo il nome di Alice con discrezione e compostezza.
Oggi, come tutti gli anni, sarà celebrata una messa nella chiesa di Santa Maria Assunta a Pianoro Nuova. La funzione si terrà alle 18 e sarà l’occasione per condividere con la comunità il ricordo della giovane imprenditrice scomparsa troppo presto. Come scrivono nel loro messaggio, non ci sono addii, per i familiari. Alice continua a essere presente nei loro cuori. E lo sarà per sempre.