Alice vive nella rugiada del mattino

Alice Manfrini è stata un guerriera senza armi, una gladiatrice contro il male che l’ha aggredita e nello stesso tempo una poetessa dolcissima. Ha saputo cantare e amare fino in fondo la vita che la stava abbandonando. L’ha portata via a 24 anni un tumore osseo rarissimo e crudele, il sarcoma di Ewing. Eppure ha mostrato una forza da leonessa, ha saputo sorridere fino alla fine, nel suo dolore e nella sua debolezza fisica, ma non mentale, ha saputo infondere energia a tutti noi che ogni mattina ci alziamo per intraprendere la vita normale, che Alice invece non riusciva più ad interpretare con il suo corpo. Il suo coraggio resterà per sempre una lezione perché ha saputo gioire di piccole cose quotidiane, che per lei erano grandi gesti vitali. Su TikTok Alice (40mila followers) ha raccontato giorno per giorno la sua malattia, non per cercare pietà, ma per dare forza a noi che crediamo di non averne bisogno e a coloro che vivono la sua stessa condizione. Agli altri portatori di disagio Alice ha voluto insegnare che si può trovare la forza di andare avanti. Di non darla vinta alla sfortuna e di sorridere. Il volto di questa ragazza coraggiosa e solare dovrebbe ornare i muri lungo le strade, i portici del centro, le facciate delle case. Alice non c’è più, Alice è viva. Non pensate al suo corpo, cercatela nella rugiada del mattino, nel sole che si alza, nella pioggia che cade, nel vento che soffia. Lei è qui intorno a noi.

mail: beppe.boni@ilcarlino.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro