Due rapine messe a segno in pieno giorno, senza farsi scrupolo di picchiare e minacciare le vittime di fronte a tanti testimoni. Sono finiti nei guai così tre ragazzini, responsabili di due rapine messe a segno venerdì intorno alle 15 in via Massarenti e ieri alle 18 in piazza dei Martiri. Nel primo caso due giovani tunisini, di 19 e 15 anni, hanno aggredito con calci e pugni un ventottenne originario del Bangladesh. Lo scopo, portargli via il monopattino: la vittima, però, ha reagito all’aggressione, riuscendo a evitare la rapina e allontanandosi, dando l’allarme alla polizia. In via Massarenti sono così arrivate pattuglie delle Volanti e del commissariato Bolognina Pontevecchio che hanno subito individuato i giovanissimi rapinatori. Il quindicenne, addirittura, era già gravato da precedenti. Al termine degli accertamenti i ragazzini sono stati arrestati per rapina e accompagnati alla Dozza e al Pratello in attesa della convalida. La vittima, ferita lievemente a una mano, ha rifiutato le cure del 118.
Ieri pomeriggio alle 18, invece, alcuni passanti hanno segnalato al 113 una rissa in corso in piazza dei Martiri. All’arrivo delle Volanti, nella piazza c’erano diverse persone e un giovane era in fuga, inseguito già da una pattuglia della polizia locale. Il ragazzo, un marocchino di 28 anni, è stato bloccato, un attimo dopo, in via Amendola: nella fuga, stando a quanto ricostruito, aveva buttato via una cesoia, probabilmente utilizzata per minacciare la vittima, uno studente del Nepal, a cui aveva appena sottratto un paio di cuffie. L’aggressione sarebbe avvenuta al centro della piazza, nei pressi della fontana: la pattuglia della polizia locale, che in quel momento stava passando lì, ha visto tutto e inseguito l’aggressore, fermandolo poi assieme ai poliziotti delle Volanti arrivati subito dopo. La vittima, 28 anni, che si trovava assieme a un connazionale di 33 anni e che non ha riportato gravi lesioni, ha raccontato agli agenti di essere stata appena aggredita dal ragazzo fermato, che aveva ancora al collo le cuffie rapinate. Il ventottenne, con un solo precedente alle spalle, è stato portato negli uffici della Questura dove si è provveduto, assieme ai colleghi della locale, ad arrestarlo per rapina aggravata.
Nicoletta Tempera