Allarme sicurezza in Bolognina Lite a bottigliate in via Tiarini

Uno straniero all’ospedale con un taglio sulla faccia. Aitini: "Più agenti al Navile. E presidio fisso in zona Matteotti"

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Mentre in commissione consiliare ‘Affari generali e istituzionali’ si discuteva del tema sicurezza in Bolognina, in via Tiarini un centrafricano finiva all’ospedale con un taglio alla faccia, inferto da un altro straniero al culmine di un violento match a bottigliate. La lite, sfociata in violenza, è iniziata intorno alle 16 e i due sono stati bloccati dai carabinieri del Radiomobile, chiamati dai testimoni. I militari hanno soccorso il ferito, poi affidato ai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in codice di media gravità al Maggiore e fermato l’altro contendente. Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato i due a venire alle mani, anzi alle bottiglie, ma l’episodio conferma come la questione della microcriminalità, in Bolognina, sia un tema più che mai attuale. Appena una settimana fa, in piazza dell’Unità, due poliziotti della Squadra mobile erano stati accerchiati e feriti da un gruppo di nordafricani, arrivati in ‘soccorso’ di un loro amico, un pregiudicato con tanto di divieto di dimora a Bologna. Ovviamente non rispettato.

Un episodio citato nel corso della commissione dal presidente del Quartiere Navile Daniele Ara: "È un fatto che va condannato e tutti abbiamo dato la nostra solidarietà – ha detto –. Però siccome sappiamo che in alcuni punti c’è un incremento di violenza, in quei luoghi bisogna agire in modo chiaro e strutturato". Un appello colto dall’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, che ha spiegato come dei 70 agenti in arrivo in città, "un numero significativo verrà assegnato al nucleo del quartiere Navile. Sono favorevole – prosegue l’assessore – a creare una specie di presidio fisso o semi fisso nella zona di via Matteotti, una zona con criticità maggiori rispetto ad altre vie. I controlli devono essere vasti e mirati e nessuna segnalazione dei cittadini deve essere trascurata". Aitini annuncia anche di aver dato disponibilità al presidente Ara per l’installazione di nuove telecamere in Bolognina. Presenti all’incontro anche l’assessore Claudio Mazzanti e il presidente di Acer Alessandro Alberani, che ha risposto alle critiche di alcuni cittadini annunciando l’installazione della nuova illuminazione nel comparto di Corte 5 e rivendicando il lavoro fatto, come "l’aver raddoppiato l’ufficio disciplina, sventato sei occupazioni, chiuso il bar Jolly e trasferito il giovane noto come ‘l’incubo della Bolognina’ da via Zampieri".

n. t.

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