Alluvione a Bologna, il rettore Unibo: “Ecco gli aiuti per studenti e personale”

L’Alma Mater ha illustrato un pacchetto di misure per i territori colpiti dal maltempo. Molari: “Per loro conseguenze impressionanti”

Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari

Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari

Bologna, 23 maggio 2023 – Riguardano tre macro categorie le misure messe in campo dall’Alma Mater per fronteggiare le conseguenze “impressionanti” dell’alluvione. Le ha illustrate il rettore Giovanni Molari, che ha assicurato: “Continueremo a dare il nostro contributo perché le sofferenze di questi giorni siano attenuate, la crisi in corso superata il prima possibile e i nostri comportamenti sempre più improntati alla responsabilità e al bene comune”. E ha ringraziato gli studenti e i dipendenti dell'Università di Bologna impegnati a ripulire da acqua e fango le città colpite dall'alluvione, dove si trovano le sedi distaccate dell'ateneo: “Intanto il nostro ringraziamento va a tutti gli studenti e le studentesse che in questi giorni si sono adoperati per pulire dal fango le città alluvionate”.

Misure a sostegno del personale

Le prime sono misure economiche e organizzative a sostegno del personale. L’ateneo conferma, fino al 26 maggio, le misure relative al telelavoro e allo smart working per tutto il personale tecnico-amministrativo. È poi stato chiesto al Governo di poter varare sul proprio bilancio misure economiche eccezionali e immediate ed è stata istituita la banca solidale delle ferie, con cui il personale può cedere ai colleghi in difficoltà una parte dei giorni di ferie maturate (in pochi giorni sono già stato raccolti 700 giorni). E infine è stata concessa a colleghi in situazione di disagio la fruizione di un credito orario aggiuntivo di 36 ore da recuperare entro il 30 aprile 2024.

Misure didattiche per gli studenti

Per quanto riguarda le misure didattiche a sostegno di studenti e studentesse, l’ateneo si è attivato per favorire le attività fino al 31 agosto attraverso lezioni in aula con modalità mista e l’obbligo di registrazione; esami di profitto orali e scritti in presenza con modalità online per chi ne faccia motivata richiesta; prove di idoneità linguistica online; una sessione straordinaria di esami a giugno e una luglio; lauree in modalità mista secondo richieste degli studenti e una sessione di laurea straordinaria a settembre. L’ateneo ha poi previsto un sostegno economico straordinario da assegnare tramite bando (con modalità in via di definizione) e l’esonero delle contribuzioni studentesche, indipendentemente da quello che varerà il Governo, per gli studenti colpiti.

Misure a sostegno dei territori colpiti

A sostegno dei territori colpiti dall’alluvione, invece, l’università mette a disposizione le sue competenze scientifiche negli ambiti dell’adattamento ai cambiamenti climatici, dell’idrologia, dell’ingegneria idraulica, della gestione delle colture e dell’eccesso idrico per il ripristino dell’agricoltura, della valutazione delle frane e dei metodi geomatici. Inoltre saranno sostenuti progetti scientifici e iniziative culturali finalizzate alla raccolta di fondi.

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