FRANCESCO MORONI
Cronaca

Alluvione, ecco la commissione. Sforzo bipartisan in Comune: "I comitati siederanno ai tavoli"

Delibera e odg per istituire un gruppo di lavoro ad hoc che coordini enti, tecnici e cittadini. Più comunicazione e fondi alla Protezione civile. I membri del ‘Ravone Sicuro’: "Un primo passo".

I giorni dopo l’alluvione del 19 ottobre in via Andrea Costa, con i mezzi al lavoro

I giorni dopo l’alluvione del 19 ottobre in via Andrea Costa, con i mezzi al lavoro

Una commissione ad hoc sui rischi idraulici e idrogeologici, che coinvolga in maniera stabile cittadini e comitati. A due anni dal primo disastro e a 8 mesi dall’ultima inondazione, dopo liti, polemiche, scontri, sgambetti, rimpalli di responsabilità, maggioranza e opposizione a Palazzo d’Accursio seppelliscono l’ascia di guerra e arrivano a una soluzione che prenda in mano le redini sulle alluvioni. Una delibera e un odg finiranno sul tavolo del Consiglio già lunedì.

La commissione (che non prevederà gettoni di presenza) nasce per facilitare la collaborazione tra Giunta, Consiglio e tecnici, ma avrà anche un ruolo informativo e il compito di stilare linee di indirizzo. Durerà 12 mesi, con una relazione finale, si riunirà a cadenza trimestrale e potrà essere rinnovata.

La mozione, invece, impegna il Comune a potenziare la comunicazione, con pagine web e social dedicate al tema del dissesto idrogeologico, oltre a incrementare i fondi per la Protezione civile comunale e ad aggiornare il Piano cittadino.

La presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca (Pd), assieme alla vice Manuela Zuntini (FdI) e agli altri capigruppo, presenta le novità parlando di "un lavoro di squadra importante" e di "una discussione animata e partecipe", sottolineando anche come ci siano voluti "alcuni mesi" e "numerose riunioni" per arrivare a un risultato "per il bene della città".

Soddisfatti, almeno per questo "primo passo", i comitati: "È solo l’inizio del percorso, ma accogliamo con soddisfazione il risultato dello sforzo per tradurre in pratica il nostro invito a lavorare in modalità bipartisan – si legge in un post del ‘Ravone Sicuro’ su Facebook –. Adesso bisogna iniziare a lavorare e noi continueremo a tenere monitorata la situazione. L’ulteriore auspicio è che questa modalità di operare venga fatta propria dalla Regione e da tutte le istituzioni".

"Questa settimana abbiamo anche incontrato gli assessori Ara e Madrid – aggiunga Luca Vianelli, ‘alluvionato zero’ e portavoce del Comitato –. Siamo rimasti bene impressionati perché sulla Protezione civile è stato fatto molto lavoro. Dicono che entro l’estate tutto andrà in porto: speriamo, perché ricordo che la tombatura del Ravone è in condizioni a dir poco pessime e non vorremmo trovarci in autunno a dover rivivere tutto quanto".