
Bologna, 21 novembre 2023 – La petizione proposta da docenti e ricercatori dell’Università di Bologna, sottoscritta da 143 accademici è stata respinta dal Senato accademico dell'Alma Mater.
La petizione firmata da oltre 600 docenti e ricercatori dall’Ateneo per chiedere una presa di posizione dell'Unibo a favore del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza non è andata a buon fine. Nell'appello si chiedeva anche all'Alma Mater di sostenere le Università palestinesi e di interrompere ogni rapporto con realtà a sostegno di Israele.
Collettivi universitari
Una delegazione dei collettivi universitari, che da stamattina protesta in Rettorato a Bologna a favore della Palestina e contro Israele, è stata ricevuta dal rettore Giovanni Molari al termine del Senato accademico di oggi.
Durante la seduta, l'organismo dell'Alma Mater di Bologna ha bocciato entrambe le mozioni presentate dai rappresentanti degli studenti: una, depositata dalle associazioni Link e Adi (dottorandi), ricalcava la petizione pro-Gaza firmata da oltre 600 docenti e ricercatori dell'Ateneo di Bologna; la seconda, proposta dalle altre associazioni studentesche presenti in Senato, era una di fatto una versione alternativa con contenuti simili. Ma entrambe hanno incassato solo tre voti a favore, venendo dunque bocciate.
Dopo un’assemblea, i collettivi hanno lasciato il Rettorato e sono partiti in corteo per la zona universitaria.
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