Altro incidente al casello A14 "La rotonda va fatta subito"

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Incidente nuovo, polemica vecchia. Torna inevitabilmente in auge il tema dell’incrocio ‘maledetto’ all’uscita del casello autostradale di Castel San Pietro, ieri teatro dell’ennesimo incidente. Il sinistro è avvenuto alle 10.40 con collisione frontale tra due vetture. Una Lancia Delta condotta da un imolese percorreva la San Carlo in direzione Medicina; l’altra, una Peugeot 307 guidata da un materano, proveniva dalla direzione opposta quando ha tentato la svolta a sinistra per raggiungere il casello. Impatto violento, ma per fortuna con danni solo ai veicoli e non agli occupanti.

"Quell’incrocio, come dai rilievi fornitici di recente dalla Municipale, continua a essere fortemente insicuro e pericoloso, e tale rimarrà fino a quando non verrà realizzata la rotatoria di cui si parla da decine di anni", alza la voce Luca Morini di Prima Castello. Quella rotatoria "andava realizzata ieri di tanti anni fa – incalza Morini – è inaccettabile che continui ad essere bloccata per incapacità dei governi, soprattutto dei precedenti ministri di Infrastrutture e Trasporti. Prima abbiamo dovuto assistere alla non corretta gestione di Autostrade, e ora che sembra si riesca a scorporare quell’opera dal doppio filo che la legava alla quarta corsia bisogna accelerare, non c’è più tempo da perdere, ne è già passato sin troppo". A ruota di Morini va Pietro Latronico, consigliere del M5s. "C’è poco da dire, se non l’ovvio. Quella rotonda è semplicemente essenziale e indispensabile, ed è una partita che avrebbe dovuto portare a termine Autostrade. L’unico augurio è che ora la Spa che gestisce la rete autostradale provveda a dare il benestare all’affidamento dell’opera a terzi".

c. b.

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