
Massimo Bergami, dean della Bbs e il presidente della Regione Michele de Pascale
Etica, tempestività e innovazione in grado di rispondere alle sfide del nostro tempo. Questo è il futuro della pubblica amministrazione per i partecipanti al convegno ‘Innovazione ed etica del management delle pubbliche amministrazioni territoriali in Emilia-Romagna’ all’interno dell’Auditorium della Bologna Business School. Dall’inverno demografico all’impatto della transizione digitale, fino alla crisi climatica e alla coesione sociale. Il filo conduttore della mattinata in via degli Scalini - promossa dalla Regione e da Bbs - è il dibattito su quello che sarà il domani degli enti pubblici locali. È anche la sintesi degli argomenti affrontati dall’intervento di apertura del presidente della Regione Michele de Pascale: "La Pa deve dimostrarsi all’altezza del proprio ruolo: essere motore dell’innovazione, strumento di coesione sociale e punto di riferimento democratico per cittadine, cittadini e comunità", spiega. Rispondere ai bisogni reali con tempestività e visione. Questo, secondo de Pascale, significa "investire in nuove competenze, ma anche in una leadership etica e responsabile, valorizzando l’impegno pubblico come leva strategica per il futuro". Assente il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
E allora a chiudere i lavori della prima parte è l’assessore Davide Baruffi, delegato regionale al Personale, al Riordino territoriale e alla Programmazione strategica. "È necessario rafforzare strumenti e percorsi che rendano la macchina pubblica più efficace, trasparente e in grado di sostenere il cambiamento", sottolinea Baruffi. E "nonostante sia lunedì mattina", come dice Massimo Bergami, Dean di Bologna Business School, l’incontro è molto partecipato. Così, prima di iniziare, Bergami fa il punto della situazione: "Questo è un momento complesso, talvolta scoraggiante, ma è proprio in periodi come questi che non dobbiamo lasciarci andare". Allora la giornata continua con due tavole rotonde: la prima è ‘Regione, enti locali, organizzazioni sindacali’, dedicata al ruolo e all’evoluzione delle amministrazioni territoriali; la seconda definire il contributo del ‘sistema universitario quale fucina di competenze per il valore pubblico’.
Giovanni Di Caprio