
Leonardo Fornaciari, presidente uscente di Ance Emilia
I costruttori emiliani divisi alle urne. Salvo colpi di scena al fotofinish, si profila uno scenario inedito per Ance Emilia con due cordate in lizza: una, guidata dal ferrarese Paolo Alberti Pezzoli (attuale vicepresidente dell’associazione) e l’altra dall’imolese Federica Zini, in quota ’Bologna’.
Insomma, salvo sorprese, ci sarà una poltrona per due. La mancanza di una lista unitaria, come da prassi, è figlia della burrascosa uscita di scena del presidente Leonardo Fornaciari titolare della Tredil Bologna, che ha provocato una spaccatura tra i circa 400 associati di Bologna, Modena e Ferrara.
Tutto nasce dall’appalto per la torre del Tecnopolo per il quale è finito nel mirino proprio il vertice di Ance Emilia. Un mastodontico progetto dove sono coinvolti anche colossi hi-tech come Nvidia, Stmicroelectronics e Cisco. A Fornaciari è stato contestato – con tanto di lettere da parte degli esponenti del Consiglio generale dell’associazione e di un’istruttoria da parte dei probiviri – di aver stretto interessi personali per realizzare il super appalto.
Illazioni e attacchi rigettati da Fornaciari, tant’è che prima di uscire di scena aveva inviato una missiva agli associati definendo le accuse "infondate e gravissime". Ma nononostante la sua difesa ("non ho approfittato della mia posizione in Ance Emilia per agevolare la mia attività"), il numero uno dei costruttori emiliani a fine gennaio ha fatto un passo indietro, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza naturale del mandato (nel 2026). Sparita dai radar l’ipotesi, ventilata all’inizio da Fornaciari, di ricandidarsi per un altro mandato.
Da qui, è subito partita la corsa per rinnovare i vertici di Ance Emilia. E qualche settimana dopo, si è fatta avanti la lista ’Lavorare in squadra per moltiplicare i successi’ guidata dal ferrarese Pezzoli (già vicepresidente di Fornaciari).
Sembrava l’unica cordata in lizza, visto che i termini stavano per chiudersi, ma alcuni associati (per lo più bolognesi desiderosi di non perdere il vertice di Ance) hanno fatto richiesta per riaprire i termini per presentare le candidature. Una mossa che ha portato al voto l’assemblea con la maggioranza, seppur risicata, che è riuscita a riaprire i giochi, dando quindi il via libera alla ’deroga’ sui tempi per formalizzare una nuova squadra.
E così è arrivata ieri la presentazione della nuova lista guidata da Federica Zini, della ditta imolese Zini Elio. ’Il futuro inizia sempre con un cantiere’ è il titolo della mozione in campo che mette in fila quattro punti chiave: trasparenza, collaborazione, innovazione e coinvolgimento.
Nella squadra ci sono due candidati vicepresidenti: il ferrarese Alessandro Battaglia e il modenese Emanuele Gozzi; mentre corre per il posto da tesoriere Achille Dal Rio.
La data del voto non è ancora stata fissata, ma da quello che filtra dovrebbe essere entro un paio di mesi.