Anche i tassisti potranno effettuare le consegne a domicilio di generi alimentari e medicinali, ma il Comune nel dare il via libera fissa alcuni paletti: ad esempio, il tassametro deve restare fermo durante le operazioni di carico e scarico, fasi che non possono essere a pagamento. Il provvedimento è operativo da sabato scorso. La possibilità di autorizzare taxi e Ncc, nell’attuale emergenza coronavirus, è infatti prevista dall’ordinanza regionale del 25 marzo scorso e il Comune spiega che "è stata verificata la disponibilità delle centrali radio e dei consorzi di operatori taxi ed Ncc ad organizzare il servizio sulla base delle adesioni volontarie e di sottoscrivere convenzioni in merito". Il servizio comprende il ricevimento dei beni presso il distributore-venditore, il carico e il trasporto sulla vettura e il recapito dei beni in prossimità dell’accesso del domicilio. Non solo, i tassisti "potranno trasportare spese, medicinali e generi alimentari anche in adesione a singole richieste", scrive l’amministrazione. Infine, "la tariffa è da intendersi come tariffa speciale quindi si applica uno sconto del 10% sull’importo del tassametro".
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