REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, via Andrea Costa si rialza con la festa di strada post alluvione: quando e programma

L’appuntamento è per domenica 10 novembre dalle 11 alle 20 tra dibattiti, giochi, stand e fotografie di quei terribili giorni. Ma ci sarà spazio anche per il pranzo solidale che con piatti disponibili a offerta libera darà la possibilità di sostenere le famiglie colpite

Bologna, 5 novembre 2024 – Una festa di strada post alluvione organizzate dai volontari e le volontarie. “Trasformiamo via Andrea Costa in un fiume di solidarietà per sostenere le famiglie che hanno perso tutto – si legge nel comunicato che sta girando proprio in queste ore sui social -. La data è quella di domenica 10 novembre e il luogo, inutile dirlo e la stessa via  Andrea Costa”.

I volontari al lavoro in via Andrea Costa nei giorni dopo l'alluvione e a destra la parrocchia di San Paolo in Ravone dove proprio in quei giorni era stato allestito un punto di ristoro
I volontari al lavoro in via Andrea Costa nei giorni dopo l'alluvione e a destra la parrocchia di San Paolo in Ravone dove proprio in quei giorni era stato allestito un punto di ristoro

E così dalle 11 alle 20 via Andrea Costa per rispondere alla terribile alluvione che ha travolto Bologna e per fare un gesto di unione e dare continuità alla solidarietà dimostrata dai bolognesi, si trasformerà nel teatro di una grande festa di strada che sarà l’occasione per la città di sostenere e stringersi attorno alle persone colpite.

Bologna 21 ottobre 2024 - A Bologna si spala il fango e si affrontano i primi disagi da giorno feriale (anche con le scuole chiuse, domani riaperte) dopo l'alluvione di sabato notte.

Alluvioni, il piano per l'Emilia Romagna

Una notte da incubo, in cui la furia dell'acqua si è riversata sulle strade della città dopo sei ore di pioggia caduta in quantità mai vista prima, 160 millimetri, ovvero la stessa che cade in due mesi di autunno. In città è esondato il torrente Ravone e l'Aposa è uscito dalla sua sede sotterranea e le sue acque hanno allagato via San Mamolo e dintorni. Sono Andrea Costa e Riva Reno le altre zone in cui le strade si sono trasformate in fiumi. In provincia, sono in ginocchio Budrio, San Lazzaro e Pianoro. Dove l'alluvione è fatale, un ragazzo di 20 anni muore nella sua auto, sorpreso da una piena torrenziale. 

Ricco il programma della giornata pensato per raccogliere fondi e sensibilizzare sull’importanza della solidarietà e della resilienza di fronte ai cambiamenti climatici.

Alle 11 è prevista l’apertura della festa e il benvenuto a tutta la città; alle 12 il pranzo di solidarietà: un momento conviviale, con piatti disponibili a offerta libera a partire da 5 euro, per sostenere le famiglie colpite. Dalle 12 via alla boutique solidale a cura della Caritas. E ancora: dalle 14,30 alle 15 presentazione dei dati dell’auto inchiesta dei volontari, per fare il punto sulla situazione e segnalare le necessità emerse dalle comunità colpite.

Dalle 14,30 alle 17 sarà attivo anche uno spazio bimbi: un’area dedicata ai più piccoli, gestita dal doposcuola di Carracci Casa Comune, con attività di gioco e intrattenimento.

Dalle 15 alle 17 la tavola rotonda: un momento di dialogo e approfondimento con esperti e rappresentanti del mondo accademico e delle istituzioni, che vedrà gli interventi di Susanna Corti, coordinatrice dell’unità di ricerca “Global Change” presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (Cnr-Isac);  Paola Bonora, docente di Geografia e presidente del corso di laurea in Scienze Geografiche dell’Università di Bologna; Rosana Foraci dell’Arpae; Paolo Ghinassi (Cnr)dera: Bologna for Climate Justice.

Grande finale poi dalle 17 alle 20 con musica e balera con un vero e proprio spazio di festa e intrattenimento organizzato dai volontari  e dalle volontarie attive nel supporto attivo alla popolazione.

Durante tutta la giornata, sarà possibile visitare una mostra fotografica che raccoglie le immagini delle recenti giornate difficili, ma anche dei momenti di sostegno e vicinanza. Sarà inoltre presente una postazione video aperta a chiunque voglia lasciare una testimonianza o un pensiero.

La festa di strada non è solo un momento di sostegno economico, ma anche un’occasione per riaffermare i valori di solidarietà e mutualismo e dell'impegno per un cambiamento radicale che dovremo affrontare tutti e tutte insieme per controbattere le conseguenze del cambiamento climatico.