Bologna, incidente mortale in scooter. La vittima è un architetto di 46 anni

Andrea Pinardi ha perso il controllo del mezzo in viale Roma, finendo contro un mezzo per la raccolta rifiuti

Andrea Pinardi

Andrea Pinardi

Bologna, 20 gennaio 2019 - È morto mentre tornava a casa in scooter, dopo una cena con gli amici. Erano circa le 2,15 dell’altra notte. Andrea Pinardi, architetto di 46 anni, era in sella al suo Honda Sh, in viale Roma, zona Savena, diretto verso San Lazzaro, quando, per motivi in via di accertamento da parte della polizia municipale, ha perso il controllo del suo scooter ed è andato a sbattere contro un mezzo per la raccolta dei rifiuti della coop Brodolini, fermo in sosta al margine della strada.

L’impatto con il furgoncino è stato violentissimo. A chiamare i soccorsi è stato subito il netturbino, ma quando i sanitari del 118 sono arrivati in viale Roma, per Pinardi, detto ‘Pino’ dagli amici, non c’era ormai più niente da fare. Da quanto emerso poi dai rilievi effettuati dagli agenti della municipale e dalle testimonianze raccolte tra i primi soccorritori, il quarantaseienne avrebbe fatto tutto da solo: non ci sarebbero altri mezzi coinvolti nell’incidente.

È stato poi complesso identificare la vittima, perché in quel momento Pinardi non aveva documenti con sé. Gli operatori hanno dovuto lavorare sulla proprietà dello scooter per arrivare a lui. L’uomo, che viveva con la compagna a San Lazzaro, non aveva figli. Lavorava in zona Saragozza, nello studio Bet Architetti di Daniele De Paz e Giacomo Ricci in vicolo della Neve. Era un grande appassionato di sport, in particolare di bici, e di montagna.

Tutti quelli che lo conoscevano lo raccontano come un uomo buono, riservato, ma dal grande cuore, molto generoso e disponibile. La sua morte, così improvvisa, ha lasciato i famigliari e gli amici senza parole. Era andato a cena con alcuni di loro venerdì sera e sulla strada verso casa si è schianato. È stata disposta l’autopsia, per capire se l’uomo sia stato colto da un malore che gli ha fatto perdere il controllo del suo scooter o se l’incidente sia stato causato da altri motivi.

«Ci è arrivata la notizia che il nostro socio e amico Andrea Pinardi è morto in un incidente», scrivono gli amministratori della pagina Salvaciclisti Bologna su Facebook, associazione a cui Pinardi era iscritto: «Andrea – continua il post – era una persona appassionata e intelligente, critica e divertente. Il nostro abbraccio va ai suoi cari che stanno certamente vivendo l’incubo che tutti noi temiamo di vivere ogni volta che usciamo in strada».

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