Anna Majani morta a 85 anni, addio alla regina del cioccolato

Era vicepresidente della Majani, l'azienda di famiglia di Crespellano, la più antica fabbrica cioccolatiera d'Italia, fondata nel 1796. Merola: "Ha dato tanto a Bologna"

Anna Majani

Anna Majani

Bologna, 1 marzo 2021 - Addio ad Anna Majani, la regina del cioccolato. Si è spenta ieri a Bologna, a 85 anni. Era vicepresidente della Majani, l'azienda di famiglia, la più antica fabbrica di cioccolato d'Italia. Fondata nel 1796, l'azienda - nota nel mondo per la Scorza e il Cremino Fiat - non ha mai cambiato proprietà ed è oggi guidata da Francesco Mezzadri Majani, figlio di Anna. 

Le origini

La favola Majani ha attraversato sette generazioni, quattro secoli, due guerre mondiali. Una favola lunga 225 anni,  con la sua cioccolata artigianale, che è ancora un vanto del made in Italy.

La parte più dolce di Bologna vide la luce nel 1796, anno turbolento, mentre il generale Napoleone Bonaparte dava il via alla campagna d’Italia orgoglioso delle sue grandi capacità di stratega. Tutto il nord ribolliva di bagliori di sciabole e fragori di battaglie ma nella città delle Due Torri, popolare e operosa e dove si coniugavano già allora le due anime della cultura e dei salotti, nacque una bottega artigiana con annesso negozio di fianco alla basilica di San Petronio da cui nei secoli successivi si svilupperà un’azienda di grandi maestri cioccolatai.

L'amore per il bello e l'arte

Anna Majani, musa del teatro amica di artisti e attori è stata il motore dell’azienda che si allunga a Crespellano, su un’area di 18mila metri quadrati. Abitava a palazzo Fantuzzi, in via San Vitale; un palazzo della metà ’500 considerato, tra i palazzi nobiliari bolognesi, il più anticonformista e spettacolare. Una dimora coinvolta nella socialità Majani. "Sì, ma qui si va a cena solo se ci sono artisti famosi - aveva dichiarato in un'intervista al Carlino Anna Majani -, come Pier Luigi Pizzi, Umberto Orsini, Gabriele Lavia e Giuliana Lojodice, miei grandi amici. Tra coloro che non ci sono più, Claudio Abbado, Paolo Stoppa, Renato Rascel”.

Le passioni

Oltre al teatro e ai viaggi, la majani si è occupata tanto di volontariato. Per oltre 50 anni è andata a Lourdes. "Ho avuto incarichi nazionali e internazionali. Adesso faccio solo formazione", raccontava sempre al Carlino nel 2017. E poi i viggi a Loreto con il ‘Treno della grazia’ dei bambini, lei era lo storico capo servizio refettorio. Ha fatto molti viaggi, in giro per il mondo, tra i più curiosi Alaska, Groenlandia e Islanda.

Bonaccini: "Imprenditrice illuminata"

Il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha voluto omaggiare Anna Majani, appena appresa la notizia della scomparsa: “Imprenditrice illuminata, donna di cultura e delle istituzioni, che ha saputo sempre mettere in primo piano anche l’impegno per la sua città. Bologna e l’Emilia-Romagna perdono una figura per tanti aspetti emblematica. La ricorderemo alla guida di una delle aziende più antiche e prestigiose del panorama emiliano-romagnolo, ma anche per l’impegno e la passione con cui seppe ricoprire il ruolo di consigliera regionale, al servizio della collettività.  Alla famiglia, le più sentite condoglianze da parte mia e della Giunta regionale”./PF

Merola: "Ha dato tanto a Bologna"

Il sindaco Virginio Merola ha manifestato il suo dolore per la scomparsa di Anna Majani: "Profondo cordoglio per la morte di Anna Majani - si legge in una nota -, imprenditrice e donna di cultura che tanto ha dato alla nostra città. Il suo impegno e il suo lavoro hanno contribuito a tenere alta la reputazione di Bologna e dell’Italia nel mondo. Le mie condoglianze alla sua famiglia a nome della giunta e di tutta l’Amministrazione Comunale".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro