Anziana rapinata a Bologna, il figlio: "Non mangia più"

La novantaseienne è stata aggredita in via Calzolari domenica. "Quell’uomo deve averla seguita dal giardino Guido Rossa"

Anziane rapinate: controlli dei carabinieri nel parco Guido Rossa (foto Schicchi)

Anziane rapinate: controlli dei carabinieri nel parco Guido Rossa (foto Schicchi)

Bologna, 29 aprile 2022 - "La mamma non mangia più da domenica. È spaventatissima e si è chiusa in casa. Non risponde neppure più al telefono. Ha 96 anni e quello che è accaduto l’ha terrorizzata". Franco è il figlio della pensionata che, domenica pomeriggio, è stata aggredita sotto casa in via Calzolari, alla Bolognina, da uno sconosciuto, che l’ha buttata a terra per strapparle la borsetta. La signora aveva passato il pomeriggio nel vicino centro Montanari, in via di Saliceto, dove l’aveva accompagnata il figlio.

"C’era la tombola, che a lei piace. Si sarebbe svagata un po’ – racconta Franco –. Dopo averla lasciata al Montanari le ho detto: ‘se piove vengo a prenderti, altrimenti vuoi tornare a casa a piedi?‘. Lei mi ha risposto che non ci sarebbero stati problemi, che avrebbe fatto una passeggiata con una vicina". La strada è sempre la stessa, quella percorsa mille volte: una manciata di strade, attraversando il giardino Guido Rossa.

"Ed è lì secondo me che quest’uomo l’ha presa di mira – è convinto Franco –. Ci sono sempre dei soggetti poco raccomandabili che si ritrovano nel parchetto". La signora arriva in via Calzolari. Saluta la vicina con cui si è accompagnata fin lì. È sotto casa, pronta ad aprire il cancelletto. "E proprio mentre stava per rientrare questa persona, che sono convinto la seguisse da un po’, l’ha aggredita alle spalle, strappandole la borsa – continua il figlio –. La mamma è caduta prima sulle ginocchia e poi si è accasciata di lato. È stata una vicina a trovarla così e soccorrerla, portandola a casa. Nella borsa aveva poco, al massimo una quarantina d’euro. Il cellulare e le chiavi di casa li teneva in tasca. Così mi ha chiamato e raccontato. All’ospedale non è voluta andare. Ma adesso è sotto choc".

L’uomo, la mattina dopo la rapina, è andato a sporgere denuncia dai carabinieri, che stanno cercando il responsabile dell’aggressione. "Sono stato anche contattato dalla polizia, che sta anche indagando su questi episodi di violenza che si stanno verificando nel quartiere", dice Franco. Che pensa che l’uomo che ha aggredito sua madre sia lo stesso che, il giorno dopo, ha rapinato una ottantacinquenne nella parallela via Arnaud: "La dinamica è la stessa – spiega –. Queste persone si appostano nel parchetto e dopo aver individuato una vittima adeguata l’aggrediscono. A mia madre ho sempre detto di non portare dietro soldi, ma il problema è che tanto si attaccano anche agli spicci. Ci provano, con una violenza e una cattiveria fuori dal normale".

La signora non è riuscita a vedere in faccia il suo aggressore: "Ma neppure da dietro – dice ancora Franco –: è stato un attacco fulmineo, la mamma non è riuscita a vedere neppure se siano state una o più persone ad agire. Ora mi auguro che comunque si riesca a individuare chi ha aggredito la mamma e anche l’altra signora, anche per restituire loro un po’ di tranquillità".

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