Anziana si sente sola, i poliziotti si improvvisano nipoti

La signora, 88 anni, ha chiamato il 113 dicendo di avere problemi a casa: in realtà voleva compagnia

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La chiamata, arrivata al 113 martedì pomeriggio, era confusa e agitata. Parlava di problemi con l’impianto elettrico la signora, 88 anni, residente in zona Murri. Ma quando una pattuglia delle Volanti è arrivata nell’appartamento, la situazione è apparsa subito diversa: la nonnina, spaesata, si sentiva triste e sola. Aveva bisogno di una parola amica, di un po’ di compagnia. E l’ha trovata nei due giovani agenti, che si sono improvvisati ‘nipoti’ in divisa per fare contenta l’anziana signora, regalarle un pomeriggio di serenità. I poliziotti, in considerazione del fatto che nella zona in cui vive la donna sono frequenti le truffe ad anziani, per prima cosa hanno controllato l’appartamento, per capire se l’agitazione dell’ottantottenne fosse legata a una visita di delinquenti dediti ai raggiri. Nell’abitazione, però, non mancava nulla, tutto era in ordine. E così i poliziotti hanno capito che il problema della nonnina si chiamava solitudine. E sono così rimasti in casa con la signora, per colmare questo vuoto. Le hanno preparato il caffè, lo hanno bevuto insieme e poi hanno chiamato con lei alcuni parenti: i poliziotti hanno aspettato che i famigliari arrivassero prima di lasciare la signora e riprendere il loro lavoro di controllo del territorio. Gli agenti hanno salutato la nonnina con la promessa di tornare presto a trovarla, dopo essersi fatti una foto ricordo insieme.

Nicoletta Tempera

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