
La polizia invita a fare attenzione e non aprire agli sconosciuti
Bologna, 5 gennaio 2025 – Settantamila euro. In gioielli, orologi e contanti. Portati via da due truffatori, con lo stratagemma del finto tecnico. Una truffa che, periodicamente, torna in auge e che purtroppo continua a far vittime.
Questa volta nel raggiro è finita una coppia di coniugi settantenni, lui 74 anni, lei 72, residenti in zona Saragozza. I due sono stati agganciati da uno dei truffatori in strada, nei pressi di casa: l’uomo si è presentato come tecnico della caldaia, spiegando di essere stato chiamato da un’altra condomina per la perdita di un radiatore.
A quel punto i coniugi hanno fatto entrare in casa il finto idraulico, premurandosi di chiudere il portone. Lui, però, cogliendo un attimo di distrazione della donna, ha aperto di nuovo il portone, permettendo così a un suo complice di entrare anche lui all’interno dell’appartamento. Il copione è andato poi avanti nel solito modo: mentre il finto idraulico distraeva con le sue chiacchiere la coppia, l’altro frugava in ogni angolo della casa alla ricerca di soldi e gioielli.
Nel farlo, però, ha fatto rumore: la settantaduenne se ne è accorta e, andando a controllare cosa stesse accadendo, ha sorpreso in camera da letto uno sconosciuto, intento a frugare all’interno dell’armadio. L’uomo le ha detto di essere un operatore delle forze dell’ordine, impegnato a verificare se la coppia avesse subito un furto in casa: una scusa che ovviamente non ha retto, ma moglie e marito non hanno comunque fatto in tempo a bloccare i due delinquenti. Che, capita la malaparata, sono subito scappati via, portando con loro il ricco bottino di monili, orologi e contanti. Alla coppia non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia.
L’episodio è avvenuto nella mattinata di venerdì, intorno a mezzogiorno e adesso gli agenti stanno lavorando per cercare di risalire all’identità dei truffatori.
Intanto però la Questura torna a ricordare quelle ‘buone prassi’ utili a evitare di cadere in simili tranelli: “Non fidatevi di chi si presenta nella vostra abitazione dicendo di essere incaricato da enti pubblici o dall’amministratore di condominio per controllare il corretto funzionamento degli impianti presenti in casa – spiegano dalla polizia –. I controlli vengono sempre concordati prima insieme a voi, quindi se non avete chiesto voi un intervento tecnico, non fate entrare nessuno in casa. Accertatevi sempre dell’identità di questi sconosciuti, che potrebbero anche arrivare in compagnia di presunti uomini o donne in divisa, con tanto di tesserini o pettorine: anche questi ultimi potrebbero essere complici, quindi chiamate il numero di emergenza 112 prima di farli entrare in casa”.
Se malauguratamente i malviventi riuscissero comunque a entrare in casa, “non mostrate a nessuno i luoghi in cui conservate i beni di valore, gioielli o denaro contante – proseguono dalla Questura –, nemmeno se si dichiarano appartenenti alle forze dell’ordine. In caso di dubbio chiamate sempre le forze dell’ordine e non aprite le porte di casa a sconosciuti”.