Morris Battistini, capogruppo della lista Forza Italia-Noi Moderati a Marzabotto, correrà alle prossime Regionali nella lista azzurra. Quali sono le sue priorità?
"Ho accettato la richiesta del segretario di FI Antonio Tajani (insieme nella foto) e della coordinatrice regionale Valentina Castaldini perché voglio far sentire la voce della montagna. L’Appennino va valorizzato, i bonus dell’Emilia-Romagna non sono serviti. Darò battaglia sulla viabilità per realizzare la bretella Reno-Setta, punterò a far ripartire i servizi, riportare i giovani a vivere in montagna e incentivare l’imprenditoria. Abbiamo già Piquadro, potremo avere tanti altri imprenditori".
Un altro tema caldo è la sanità...
"Negli ultimi 10 anni di governo Bonaccini, la giunta non ha fatto altro che svilire gli ospedali dell’Appennino, mettendo in difficoltà la popolazione anziana. Serve un patto città-montanga 2.0 su demografia, lavoro e, appunto, sanità".
Nel primo sondaggio per le Regionali la civica Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra, è al 44%, Michele de Pascale, del centrosinistra, è al 52%. Che cosa ne pensa?
"Elena è una candidata civica, la cui esperienza di vita, più che politica, è un valore aggiunto. Gli 8 punti sotto non mi stupiscono, ma credo che questa sia la volta buona per avere una voce nuova in Emilia-Romagna".
Nel centrodestra non mancano gli scontri dal Passante allo Ius Scholae: si aspetta ripercussioni sulle Regionali?
"Non ci saranno. Per quanto riguarda Manes bene il suo ritorno in Forza Italia, ma non è necessario attaccare i partiti della coalizione sul Passante. Noi agli alleati non voltiamo le spalle. Il dialogo è importante, penso allo Ius scholae che, comunque, non è una priorità del governo né della Regione. Un tema su cui Forza Italia deve prendere posizione, invece, è quello Lgbt. Non si può lasciare alla sinistra. Ho partecipato all’ultimo gay pride e incontrerò il mondo Lgbt a metà settembre: una fetta della comunità vota centrodestra, soprattutto Forza Italia".
Il Pd ha lanciato la Festa dell’Unità al Parco Nord. Voi come rispondete?
"Noi e Ugolini non abbiamo bisogno di show. La nostra campagna è casa per casa, tra la gente. Il 17, ad esempio, sarò con Ugolini in Appenino, nella Bassa e la sera a Molinella".
ros. carb.