Apre il punto di ascolto per le vittime di reati

Oggi l’inaugurazione. In biblioteca verrà intitolata una sala studio alle ’Ragazze del Salvemini’ uccise nel disastro del 1990

Inaugurazione nel segno del ricordo delle vittime del Salvemini, domani a Sasso Marconi per il nuovo punto di ascolto del Centro per le Vittime. Alle 11 nei locali della palazzina ex-Ausl nella piazza dei Martiri apre infatti il nuovo sportello di supporto e assistenza alle vittime di reati e calamità affiliato al servizio nato a Casalecchio su iniziativa dell’associazione Vittime del Salvemini-6 dicembre 1990.

Si tratta di uno sportello le cui attività verranno illustrate dal coordinatore Gianni Devani: "Il Centro per le Vittime accoglie i cittadini vittime di reati contro la persona e il patrimonio, violenza, soprusi, truffe e calamità, aiutandoli ad affrontare la situazione di difficoltà con provvedimenti immediati e orientandoli verso i servizi più indicati. Forniamo gratuitamente consulenze di carattere legale e psicologico e facilitiamo il contatto con i servizi e le associazioni di categoria presenti sul territorio come Centri di tutela dei consumatori, sindacati, associazioni di volontariato e realtà che possono affiancare le vittime". Si tratta, spiega il Comune di Sasso, di uno spazio di ascolto e primo contatto che allarga e consolida la propria presenza sul territorio del Distretto Reno Lavino Samoggia grazie al nuovo sportello di Sasso. Un punto operativo gestito da volontari appositamente formati in collaborazione con gli uffici comunali e Asc-Insieme. Al taglio del nastro delle 11 partecipano il sindaco di Roberto Parmeggiani, l’assessore alle Politiche Sociali Luciano Russo e il coordinatore del Centro Gianni Devani.

A seguire è in programma, sull’altro lato della piazza, dove c’è la sede della biblioteca comunale, la cerimonia di intitolazione della nuova Sala Studio alle "Ragazze del Salvemini". La sala, già aperta a dicembre, verrà intitolata a Laura Armaroli, Laura Corazza, Elena Righetti e Carmen Schirinzi, le quattro studentesse di Sasso Marconi rimaste uccise il 6 dicembre 1990, quando un aereo militare in avaria precipitò sulla succursale dell’Istituto Salvemini di Casalecchio provocando la morte di 12 studenti della classe Seconda A. Una cerimonia che prevede l’intervento di Roberto Alutto, presidente dell’associazione "Vittime del Salvemini".

g. m.

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