Apre la stazione San Vitale: un treno all’ora per Imola

Domenica il taglio del nastro. Biglietto gratis ai primi 100 cittadini che arrivano in bici, festa con musica, teatro e animazione. In primavera pronta la stazione 'gemella' sulla linea per Prato

La stazione di Imola (Foto Isolapress)

La stazione di Imola (Foto Isolapress)

Bologna, 10 settembre 2014 - Corse ogni ora da e per Imola e solo quattro minuti per arrivare in centro (contro i 'normali' 20 minuti di autobus). Poi, da ottobre, a invogliare i bolognesi ci sara' anche il nuovo biglietto integrato bus-treno che Regione e Tper sperimenteranno. Apre domenica la nuova stazione Bologna San Vitale sulla linea 4 (Bologna-Imola), alla quale seguira' in primavera l'altra fermata San Vitale sulla linea 1 per Prato (i lavori sono in corso).

Insieme al collegato scalo di via Rimesse sulla Bologna-Portomaggiore, le tre stazioni in San Vitale rappresentano dunque "uno snodo fondamentale del Sistema ferroviario metropolitano". Per le altre stazioni mancanti, in particolare Prati di Caprara e Borgo Panigale scalo (insieme ai nuovi treni), bisognera' invece aspettare l'ok del ministero dei Trasporti al progetto definitivo su Sfm e filovie di Bologna, grazie al quale il Comune ha trattenuto sotto le Due torri i fondi ex metro' (236 milioni di euro). "Si parla di anni" per vederle realizzate, conferma Andrea Colombo, assessore alla Mobilita' di Palazzo d'Accursio, questa mattina in conferenza stampa. Il taglio del nastro e' in programma domenica alle 16, con musica, teatro di strada e animazione per bambini. Ai primi 100 cittadini che si presenteranno in stazione in bicicletta, sara' regalato un biglietto del treno.

La nuova stazione San Vitale e' costata 4,1 milioni di euro (5,6 milioni invece il costo della 'gemella' sulla linea per Prato) e sara' servita con 32 corse al giorno da e per Imola (circa un treno ogni ora), 17 di domenica e nei giorni festivi. La stazione e' dotata di banchine rialzate, ascensori, percorsi tattili per non vedenti e rastrelliere per biciclette.

L'Sfm "e' un patrimonio su cui la Provincia ha lavorato tantissimo- rivendica il vicepresidente di Palazzo Malvezzi, Giacomo Venturi- e che lasciamo in dote alla Citta' metropolitana perche' completi l'investimento e lo renda subito disponbile ai cittadini". Mancano ancora sei stazioni, i treni nuovi e il progetto di riconoscibilita' dell'Sfm. Ma il piu' e' fatto, con treni cadenzati ogni mezz'ora su quasi tutte le linee. "Mentre le altre Istituzioni pensavano e si inventavano altre infrastrutture, come Provincia abbiamo investito tutto sull'Sfm- si toglie un sasso dalle scarpe Venturi- e oggi e' l'unica vera grande opera che e' stata realizzata a Bologna". La nuova stazione di San Vitale e' stata presentata oggi in Provincia alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dei Trasporti della Regione, Paolo Ferrecchi, e del direttore Investimenti di Rfi, Massimo Del Prete. La fermata di San Vitale "e' un tassello in piu'- spiega Colombo- l'Sfm cresce a vista d'occhio ogni giorno, grazie a investimenti concreti e ai passeggeri che aumentano". In altre parole, "la cura del ferro fa progressi", continua l'assessore, che sottolinea come l'Sfm sia la vera "architrave della Citta' metropolitana".

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