"Aprile mese nero: sette vittime E crescono del 40% anche i feriti"

Mauro Sorbi avverte: "Se ci sono inconvenienti in autostrada bisogna cercare di raggiungere una piazzola"

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In aprile, il bilancio degli incidenti stradali a Bologna e provincia "è stato, purtroppo, nerissimo". Dopo marzo – con zero decessi sulle nostre strade – "siamo passati a ben sette morti", commenta Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale.

Quali sono i dati dei feriti?

"Sono cresciuti, purtroppo, in maniera esponenziale".

Qualche numero?

"Rispetto ai primi mesi dell’anno scorso, nel 2022 siamo balzati da 1.604 a 2.258 feriti. Un aumento del 40%. E parliamo solo degli accessi in pronto soccorso a seguito di incidenti. Cui vanno aggiunti i feriti più lievi, che hanno preferito non andare in ospedale".

Quali sono le categorie più colpite?

"Gli utenti della strada più deboli: motociclisti, ciclisti e pedoni".

Come comportarsi in caso di guasto in autostrada?

"Cercare, quando possibile, di raggiungere in ogni modo una piazzola di sosta. Con una gomma bucata, per esempio, ci si può riuscire. Poi vanno chiamati subito i soccorsi: polizia stradale o Aci. Una delle cose da non fare assolutamente, mai e poi mai, è scendere dal mezzo per azzardare una riparazione. Ma neppure per controllare eventuali danni".

Restare a bordo sull’auto ferma?

"Se riusciamo a portare il mezzo in zona di sicurezza possiamo scendere dal lato destro, e magari allontanarci dalla carreggiata. Massima attenzione comunque, ancor più nei tratti in cui la corsia d’emergenza è più stratta. Se è possibile farlo in sicurezza, mettere anche il triangolo".

Qual è l’incidente più frequente in autostrada?

"Nel 67 per cento dei casi, in autostrada e tangenziale, il tamponamento. Dovuto al mancato rispetto della distanza di sicurezza e alla distrazione. Fra telefonini, schermi e altre distrazioni, al primo rallentamento si va a sbattere. E se è coinvolto un mezzo pesante, le conseguenze sono spesso gravi".

Come si può rimediare?

"Rendendo per esempio obbligatorio, anche sui mezzi più datati, il dispositivo che aziona un segnale acustico in cabina quando ci si avvicina troppo al mezzo che precede. È obbligatorio soltanto sui mezzi prodotti dal 2015".

In città?

"Alla distrazione si aggiunge il problema della velocità. Sono le cause principali di incidente. Ma da gennaio i Comuni hanno carta bianca: possono installare velox temporanei, anche in città, dove lo ritengano opportuno. Senza il via libera della Prefettura".

Luca Orsi

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