Aree verdi, scontro tra opposizione e giunta

Il consigliere Sangiorgi (FdI): "Abbiamo assistito a una totale incuria del bene pubblico. L’erba sfalciata resta a bordo strada"

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Sfalcio dell’erba o incuria? A San Lazzaro scoppia la polemica in merito alle operazioni ’comunali’ di giardinaggio delle aree pubbliche. A depositare un’interrogazione in merito, che verrà discussa oggi nel consiglio comunale, il consigliere di opposizione Fratelli d’Italia Alessandro Sangiorgi: "Sia nel 2019 – ancora prima dell’affidamento del nuovo servizio di manutenzione del verde pubblico – sia nel 2020 successivamente al periodo di pandemia avevo già sollevato qualche dubbio sul servizio".

Il consigliere di minoranza, poi, che è stato ’allertato’ sulla situazione da alcuni residenti, prosegue: "In questi ultimi mesi, come da segnalazioni di cittadini, abbiamo assistito sia ad un ritardato sfalcio sia al problema della mancata raccolta dell’erba tagliata.

Su quest’ultimo tema, prima che ci venga riferito che non conosciamo bene la normativa, siamo ben consapevoli che un decreto del Ministero dell’Ambiente al posto della raccolta preveda il cosiddetto ’mulching’.

Il problema semmai è un altro: il ’mulching’ consiste nello sminuzzare ripetutamente i frammenti d’erba e rilasciarli sul prato, producendo una sorta di concimazione naturale".

Sangiorgi, poi, conclude: "Ciò a cui stiamo assistendo sul territorio non può essere definito ’mulching’ perché i rimasugli di erba tagliati non sono certo sminuzzati e sappiamo benissimo cosa sul dizionario significhi ’sminuzzare’.

Ci auguriamo un maggior controllo da parte dell’amministrazione onde evitare non solo intasamenti alle feritoie delle acque piovane, ma anche problemi ai nostri amici a quattro zampe che nessuna colpa hanno

quando si imbattono nei cosiddetti ’forasacchi’".

A replicare, per il Comune di San Lazzaro, è l’assessore all’Ambiente Beatrice Grasselli che precisa: "Gli interventi di sfalcio, quest’anno effettuati nei parchi pubblici, non hanno in gran parte rispettato gli standard previsti dal contratto di servizio.

Per questo motivo abbiamo, infatti, già provveduto ad applicare ai titolari del contratto una penale, ovvero una sanzione amministrativa, in quanto il taglio dell’erba e di conseguenza anche il ’mulching’ devono rispettare i requisiti del capitolato previsto dal Comune. Questo a conferma del fatto che l’amministrazione comunale vigila e si interessa costantemente del lavoro svolto dalle aziende con cui ha contratti in essere. Per il bene della comunità".

Zoe Pederzini

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