Argelato, una struttura sociale intitolata a padre Digani

Posata la prima pietra del centro ’Dopo di Noi’ a favore di famiglie e persone fragili. L’edificio è stato donato dalla Fondazione Carisbo

La villa ottocentesca che diventerà centro per persone in difficoltà

La villa ottocentesca che diventerà centro per persone in difficoltà

Argelato, 26 ottobre 2021 - Al via a Casadio, nelle campagne di Argelato, il cantiere per la realizzazione del Centro ‘Dopo di noi’ e multiutenza voluto dalla Fondazione Carisbo. Il progetto del complesso edilizio con finalità sociali verrà intitolato a Padre Gabriele Digani, indimenticato direttore dell’Opera Padre Marella e socio della Fondazione. La stima dell’investimento complessivo è di circa 3 milioni di euro. Il cantiere rimarrà aperto per circa 15 mesi e saranno ristrutturati alcuni edifici rurali esistenti della cosiddetta ‘Corte Palazzo’, di proprietà della Fondazione Carisbo. Destinatari del centro saranno i disabili del progetto ‘Dopo di noi’.

Alla cerimonia di inaugurazione del cantiere, che si è tenuta ieri mattina, con relativa simbolica posa della prima pietra, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Carisbo, Carlo Cipolli; il cardinale Matteo Zuppi; la vicepresidente della Regione, Elly Schlein; la consigliera del Comune di Bologna, Cristina Ceretti; la sindaca del Comune di Argelato, Claudia Muzic e il presidente dell’Opera Padre Marella, Michele Montani.

‘Corte Palazzo’ è una donazione della signora Maria Grazia Cuccoli, scomparsa nel 2008. Ci sono due edifici principali: la villa, destinata alla residenza, e un edificio adibito a stalla-fienile e deposito mezzi e attrezzi agricoli, oltre a un fabbricato accessorio e di una corte alberata che circonda i fabbricati.

La Fondazione Carisbo ha predisposto il progetto di recupero globale del complesso che permetterà la riqualificazione dei fabbricati esistenti, con la valorizzazione di una corte agricola anche grazie alla collaborazione del dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna e il contributo dell’Unione Europea per il progetto Drive 0. In particolare sono stati previsti per i disabili da quattro a sei posti oltre a un educatore. Per le famiglie in disagio abitativo dodici posti, e poi ci sono una sala polivalente, laboratori, un ristorante per 52 persone, per tenere anche eventi e iniziative, un’abitazione del custode e il parcheggio, che conterrà circa 25 automobili. Si stima che si arriverà a 16-18 posti letto totali.

Il territorio di riferimento di questo Centro ‘Dopo di noi’, è quello del distretto della Pianura Est composto da 15 comuni in cui risiedono circa 150.000 abitanti, Un territorio pressoché privo di servizi di gruppi appartamento e con scarsa presenza di posti letto per disabili, se non addirittura assente. Come per esempio nel Comune di Argelato. Il progetto voluto dalla Fondazione Carisbo in collaborazione con la Città metropolitana, con il Comune di Argelato, l’Unione Reno Galliera e con il supporto dell’Azienda Servizi alla Persona Pianura Est.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro