Armato rapina un negozio Inseguito in bici e arrestato

Due cittadini hanno ‘pedinato’ il trentasettenne, fino all’arrivo dei carabinieri. Il colpo in via Azzurra: la vittima è stata minacciata con un paio di forbici .

Armato rapina un negozio  Inseguito in bici e arrestato

Armato rapina un negozio Inseguito in bici e arrestato

Hanno sentito le urla del negoziante e poi visto fuggire un uomo dall’alimentari. E non ci hanno pensato due volte. Sono stati due cittadini, in comunicazione costante con la centrale operativa del 112, a far arrestare un trentasettenne tunisino, autore di una rapina all’interno del mini-market ‘Titas Alimentari’ di via Azzurra. Ancora una volta, come avvenuto anche sabato a bordo del bus di linea 11B quando il giovane autista, neoassunto, aveva fatto arrestare per violenza sessuale il bruto che aveva abusato di una passeggera, l’impegno civico ha vinto sulla violenza e la prepotenza, permettendo di fermare una persona pericolosa, impedendo che potesse commettere altri reati.

Questa volta, i cittadini hanno inseguito il rapinatore, indicando, passo per passo, il suo percorso ai carabinieri. Che, alla fine, lo hanno fermato mentre camminava lungo il marciapiede davanti all’Esselunga in viale Felsina.

Ma andiamo per ordine. L’altro giorno il tunisino di 37 anni, nullafacente, senza fissa dimora e già carico di precedenti, è entrato all’interno dell’attività di via Azzurra e, estratte un paio di forbici dal borsello che aveva con sé, ha minacciato il titolare del negozio, un quarantaduenne originario del Bangladesh, intimandogli di consegnare l’incasso e metterlo nel borsello. Centoventi euro, subito afferrate dal rapinatore che si è poi dato alla fuga. Nelle fasi concitate della rapina, le urla della vittima e quelle del trentasettenne hanno attirato l’attenzione dei due passanti, che hanno subito capito cos’era appena accaduto e si sono messi all’inseguimento del pregiudicato. Uno dei due ha inforcato una bici elettrica, seguendo l’uomo anche quando già era salito a borso di un bus. Comunicandone, in diretta, ai carabinieri ogni spostamento. Così, quando il tunisino è sceso alla fermata ‘Tangenziale San Vitale’, per proseguire la sua fuga a piedi, i militari dell’Arma lo hanno raggiunto. E, all’altezza di viale Felsina, lo hanno bloccato. Perquisito, aveva ancora addosso i 120 euro appena sottratti al negoziante, mentre il borsello e le forbici sono stati ritrovati all’interno dell’alimentari. Dove l’impianto di videosorveglianza aveva ripreso la rapina. Acquisiti tutti gli elementi, il trentasettenne è stato quindi arrestato per rapina aggravata e accompagnato alla Dozza.

n. t.

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