Bologna, un arsenale in un garage di via Gigli

In manette una moldava di 49 anni, le armi sequestrate dalla polizia risultano rubate in Germania

Alcune delle armi trovate dalla polizia in via Gigli

Alcune delle armi trovate dalla polizia in via Gigli

Bologna, 19 aprile 2019 - Un arsenale è stato trovato in possesso di una donna originaria della Moldavia, di 49 anni, tratta in arresto dalla polizia per possesso illegale di armi da fuoco dopo essere stata sorpresa con un borsone contenente l’arsenale nel garage della propria abitazione, in cui si trovava da sola al momento dell’intervento.

E' successo in via Beniamino Gigli, nelle vicinanze di via Murri, l’altra notte: due volanti si sono precipitate sul posto a seguito della segnalazione di un residente – arrivata intorno alle 22 – che, decisamente preoccupato, si era rivolto alle forze dell’ordine per denunciare la presenza di un gruppetto sospetto di persone. Si trattava di almeno tre o quattro individui, radunati nell’autorimessa di un’abitazione e intenti a trafficare con un borsone alquanto inquietante: secondo il segnalatore, infatti, dalla sacca sarebbe spuntata chiaramente la canna di un fucile.

Una scena che non capita di vedere tutti i giorni, così il residente ha chiamato immediatamente il 113 e allertato la polizia. Gli agenti hanno appurato la veridicità della segnalazione e si sono presentati in via Gigli, in aggiunta a una pattuglia della Mobile che si trovava nelle vicinanze, ricorrendo anche all’utilizzo dei giubbotti anti proiettile di cui, da prassi, sono dotate le volanti. Quando hanno fatto irruzione dentro il garage dell’abitazione indicata, tuttavia, del gruppetto non c’era più traccia: gli agenti hanno trovato soltanto la cittadina moldava poi tratta in arresto, e il borsone con all’interno le armi da sparo, proprio come riportato dalla telefonata.

L’intervento, avvenuto durante la notte, ha finito per svegliare alcuni residenti che, dopo essere stati rassicurati dai poliziotti e dal buon esito dell’operazione, sono tornati a dormire. 

Gli accertamenti svolti dalla squadra Mobile hanno rivelato che l'arsenale era provento di un unico furto, avvenuto un paio di mesi fa Norimberga, in Germania. Si tratta di 12 pistole calibro 7.65, provviste di caricatore ma senza munizioni. Nello stesso borsone c'era anche una ulteriore pistola ad aria compressa. La donna arrestata avrebbe detto di non sapere nulla di quelle armi, come se qualcuno avesse usato il garage a sua insaputa. Le indagini, sia sul ruolo della 49enne che sulle pistole, sono in corso. 

 

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