Arte, amore e lotta nel mondo di Frida Kahlo

Al via a Palazzo Belloni la mostra evento sull’artista messicana icona del Novecento. Sette nuclei tematici, in un viaggio fra fotografie e abiti

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di Zoe Pederzini

"Ojos que no ven corazón que no siente", ovvero "Occhio non vede cuore non duole". Questo il titolo, potente e d’impatto, della mostra fotografica e interattiva dedicata alla celebre pittrice messicana Frida Kahlo, che apre oggi al pubblico a Palazzo Belloni, in via de’ Gombruti 13a. Prodotta da Next Exhibition e curata da Alejandra Lopez, l’esposizione è patrocinata dall’Ambasciata del Messico in Italia e dal Consolato del Messico a Bologna, dalla Regione Emilia-Romagna ed è organizzata da Next in collaborazione con December Sevens Duemila e Teatro Europauditorium.

Monrif Group ospita l’esibizione nelle proprie sale dello storico palazzo nel cuore di Bologna – con Qn, il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno e Speed media partner. Radio Bruno ha poi reso disponibili le audioguide per i visitatori. Per Monrif Group e Next Exhibition quella appena inaugurata è la prima di una serie di esibizioni, almeno due all’anno, che fanno parte di un progetto di collaborazione pluriennale. "Palazzo Belloni è lieto di riaprire i propri spazi alla città – ha dichiarato Andrea Riffeser Monti, presidente Monrif –. In pochi anni la nostra sede si è affermata come contenitore di mostre innovative e di grande spessore culturale. Siamo certi che la collaborazione con Next Exhibition, che inizia con questa mostra immersiva nell’insolito mondo di Frida Kahlo, contribuirà ad arricchire l’offerta edutainment di Bologna".

In mostra trentotto fotografie, mentre sette nuclei tematici si susseguono tra le sale che sono state arredate e illuminate in pieno stile Frida. Gli scatti permettono di ripercorrere i vari periodi della sua turbolenta vita, dalla gioventù, quando l’artista messicana prendeva spunto dalle opere del grande neorealista Diego Rivera (poi divenuto suo marito), alla morte, fino al grande successo postumo come una delle più grandi interpreti di sempre. L’immersione nel mondo di Frida continua anche attraverso alcuni colorati abiti e gioielli, oltre che con una riproduzione del famoso letto a baldacchino specchiato con cui lei, immobilizzata a seguito di un grave incidente, si fece quegli autoritratti divenuti poi caratteristici. I viaggi, la casa Azul, animali fantastici e farfalle. Questa è Frida Kahlo -The Experience che – nelle parole della curatrice in un video realizzato da Città del Messico – "avvicina il visitatore all’intimità di Frida", artista che ha avuto una vita "piena di creatività, lotta e amore".

"Next ha l’obiettivo di creare mostre innovative ed esperienziali per avvicinare alla cultura persone non avvezze al mondo museale e siamo grati a Monrif di aver condiviso questo percorso, e quelli che verranno, con noi", ha commentato Lara Martinetto, responsabile Pr di Next. A parlare per la Regione, Mauro Felicori, assessore alla Cultura: "Il compito della politica culturale, oggi più che mai, è far dialogare tutti i mondi: da quello conservatore dei musei a quello dell’innovazione tecnologica. Queste mostre esperienziali e interattive ne sono l’esempio più lampante". Alle sue parole hanno fatto eco anche quelle di Filippo Vernassa, direttore di December Sevens Duemila e di Paolo Zavoli, console regionale del Messico. "L’amicizia, il rispetto e la conoscenza tra il Messico e l’Italia ha radici che si perdono nel tempo" ha sottolineato quest’ultimo.

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