Il fotografo Gabriele Chiesa sarà tra i protagonisti della manifestazione

Dozza chiama a raccolta gli appassionati di fotografia. Dal 21 al 30 ottobre, infatti, la rocca e le strade del paese dei muri dipinti si trasformeranno in un set a cielo aperto a misura di click con ‘Semplicemente Fotografare Live’. Un evento, che tornerà nel gioiello collinare dopo il successo della passata edizione, dalla ricca programmazione. Trentasei mostre fotografiche allestite all’interno della fortezza, presentazione di libri, dibattiti, seminari e workshop curati dall’associazione culturale ‘Semplicemente Fotografare’. Una realtà, nata spontaneamente sui social, che oggi conta circa diecimila iscritti. Si partirà il 21, alle 17, con l’inaugurazione di tutte le esposizioni che sosteranno nel castello a fino al 3 novembre. Il giorno successivo, alle 10, spazio alla performance all’aperto ‘Fotografia Minutera Itinerante Immediata – Street Box Photography’ in compagnia dell’esperto Gabriele Chiesa. Una ripresa fotografica di ritratto, aperta alla partecipazione pubblica, con l’utilizzo della tecnica ‘minutero’ su carta fotosensibile impiegata dai fotografi ambulanti di un secolo fa. Avanti tutta con ‘Il ritratto come opera d’arte’ insieme a Dennis Ziliotto, fotografo apprezzato a livello internazionale, che realizzerà ritratti a richiesta con il collodio umido secondo i dettami originali degli studi fotografici del 1850. Spazio poi a ‘Secret Stories’ di Andrea Gottardi che trasporterà i presenti all’interno del suo mondo fotografico fantastico. Brividi e misteri, alle porte della festa di Halloween, con Gabriele Chiesa deciso a fotografare il fantasma di Caterina Sforza. Una performance collettiva, in prossimità della rocca, con impressione diretta sul lenzuolo foto-sensibilizzato ai sali ferrici. Un processo diretto che sfocerà nella produzione di uno speciale stendardo fotografico che verrà esposto fino al termine della manifestazione. Tante presentazioni di libri tra i quali spiccano ‘Liguria Felix’ di Edmondo Di Loreto e ‘Splinters’ di Federico Arcangeli con annessa mostra.  Ma anche la conferenza di Valeria Sacchetti ‘Journey to the lowlands – Tra la via Emilia e il West’ del 23 ottobre alle ore 11 e il ‘Workshop Still Life Base’ del 29 con Ludovico Fossà. "Un appuntamento culturale molto interessante – spiega Simonetta Mingazzini alla guida della Fondazione Dozza città d’Arte – che offre una straordinaria varietà e qualità di approcci al mondo della fotografia".  In un contesto scenico capace di trasformare ogni forma artistica in un valore aggiunto. "Uno scenario ideale per tutte quelle attività, come la fotografia, che ruotano attorno al mondo della cultura e dell’arte – commenta il sindaco Luca Albertazzi –. Non capita tutti i giorni di vedere in azione fotografi che rievocano tecniche d’epoca".  In un clima di fiducia generale sul domani. "Viviamo un periodo che assomiglia sempre più ad un nuovo medioevo ma crediamo ancora, fortemente, in un futuro migliore – fanno sapere i referenti dell’associazione culturale ‘Semplicemente Fotografare’ –. Non smettiamo di sognare e di fotografare".

Cronaca

Dozza chiama a raccolta gli appassionati di fotografia. Dal 21 al 30 ottobre, infatti, la rocca e le strade del paese dei muri dipinti si trasformeranno in un set a cielo aperto a misura di click con ‘Semplicemente Fotografare Live’. Un evento, che tornerà nel gioiello collinare dopo il successo della passata edizione, dalla ricca programmazione. Trentasei mostre fotografiche allestite all’interno della fortezza, presentazione di libri, dibattiti, seminari e workshop curati dall’associazione culturale ‘Semplicemente Fotografare’. Una realtà, nata spontaneamente sui social, che oggi conta circa diecimila iscritti. Si partirà il 21, alle 17, con l’inaugurazione di tutte le esposizioni che sosteranno nel castello a fino al 3 novembre. Il giorno successivo, alle 10, spazio alla performance all’aperto ‘Fotografia Minutera Itinerante Immediata – Street Box Photography’ in compagnia dell’esperto Gabriele Chiesa. Una ripresa fotografica di ritratto, aperta alla partecipazione pubblica, con l’utilizzo della tecnica ‘minutero’ su carta fotosensibile impiegata dai fotografi ambulanti di un secolo fa. Avanti tutta con ‘Il ritratto come opera d’arte’ insieme a Dennis Ziliotto, fotografo apprezzato a livello internazionale, che realizzerà ritratti a richiesta con il collodio umido secondo i dettami originali degli studi fotografici del 1850. Spazio poi a ‘Secret Stories’ di Andrea Gottardi che trasporterà i presenti all’interno del suo mondo fotografico fantastico. Brividi e misteri, alle porte della festa di Halloween, con Gabriele Chiesa deciso a fotografare il fantasma di Caterina Sforza. Una performance collettiva, in prossimità della rocca, con impressione diretta sul lenzuolo foto-sensibilizzato ai sali ferrici. Un processo diretto che sfocerà nella produzione di uno speciale stendardo fotografico che verrà esposto fino al termine della manifestazione. Tante presentazioni di libri tra i quali spiccano ‘Liguria Felix’ di Edmondo Di Loreto e ‘Splinters’ di Federico Arcangeli con annessa mostra. 
Ma anche la conferenza di Valeria Sacchetti ‘Journey to the lowlands – Tra la via Emilia e il West’ del 23 ottobre alle ore 11 e il ‘Workshop Still Life Base’ del 29 con Ludovico Fossà. "Un appuntamento culturale molto interessante – spiega Simonetta Mingazzini alla guida della Fondazione Dozza città d’Arte – che offre una straordinaria varietà e qualità di approcci al mondo della fotografia". 
In un contesto scenico capace di trasformare ogni forma artistica in un valore aggiunto. "Uno scenario ideale per tutte quelle attività, come la fotografia, che ruotano attorno al mondo della cultura e dell’arte – commenta il sindaco Luca Albertazzi –. Non capita tutti i giorni di vedere in azione fotografi che rievocano tecniche d’epoca". 
In un clima di fiducia generale sul domani. "Viviamo un periodo che assomiglia sempre più ad un nuovo medioevo ma crediamo ancora, fortemente, in un futuro migliore – fanno sapere i referenti dell’associazione culturale ‘Semplicemente Fotografare’ –. Non smettiamo di sognare e di fotografare".

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