Artigiano sanzionato: "Adesso chiudo bottega". Lisei (FdI): "Voglio vedere gli atti"

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Una vita nel commercio con la propria falegnameria, una vita di lavoro spezzata dalla pandemia e da un controllo dell’Asl che non ha lasciato scampo. Questa la storia della falegnameria di Mauro Guglielmi, a San Lazzaro, che, dopo oltre vent’anni di attività, ha chiuso i battenti, come raccontato giorni fa. A schierarsi dalla parte del commerciante e a volerci vedere chiaro è il consigliere regionale FdI Marco Lisei (foto) che ha depositato un’interrogazione.

"Premesso che la pandemia ha causato pesanti conseguenze economico-sociali, determinando non solo una grave emergenza sanitaria per i cittadini, ma un duro colpo al sistema economico regionale, che alle già note difficoltà causate dalla pandemia, si aggiungono quelle derivanti dalla sempre più pressante burocrazia, che spesso e volentieri non aiuta la libera iniziativa economica ma bensì la opprime e che la crisi energetica e la guerra in Ucraina hanno poi ulteriormente peggiorato le condizioni economiche, trovo assurdo quanto avvenuto a Mauro Guglielmi, titolare della Vi.Bo Artigiani del legno" spiega il consigliere regionale.

"Dalla stampa ho appreso che questo storico artigiano di San Lazzaro ha deciso di chiudere e che questo è stato determinato sia dalla crisi economica sia da accertamenti e controlli ricevuti da parte delle autorità competenti dell’Ausl di Bologna. Mi sono sentito di intervenire e di interrogare la giunta regionale per sapere se sia a conoscenza della situazione, se non ritenga che le istituzioni debbano aiutare le imprese, anche a comprendere e rispettare le troppe richieste imposte dal nostro ordinamento e se non ritenga che le sanzioni dovrebbero rappresentare l’estrema ratio ed essere elevate solo a fronte di violazioni insanabili".

Zoe Pederzini

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