Sicurezza, Ascom schiera i suoi vigilantes: "Controlleranno i negozi di sera"

Il direttore Tonelli: «Ma è ora che anche la politica si dia una mossa»

Daniele Carella davanti alla sua edicola

Daniele Carella davanti alla sua edicola

Bologna, 30 agosto 2015 - Un premio a Daniele Carella, che l’altra notte ha sventato (a colpi di mazza da baseball) un tentativo di rapina ai danni della propria edicola di via San Vitale (VIDEO), e la creazione di una task force da mandare in giro per la città anche quando cala il buio. L’Ascom risponde così all’escalation di episodi criminali che vede protagonisti – loro malgrado – gli iscritti all’associazione. E mentre si organizza, manda un messaggio forte alla politica: «Noi facciamo il primo passo, ma è ora che anche voi vi diate una mossa». A fare il punto sul difficile momento vissuto dai commercianti, per quanto riguarda la sicurezza loro e quella dei negozi mandati avanti con tanta fatica, di questi tempi, è il direttore Giancarlo Tonelli. «Carella lo premieremo come abbiamo fatto, in passato, con i due antiquari che permisero di sventare un tentativo di riciclaggio di opere rubate – è l’annuncio –. La sua reazione e il comportamento tenuto meritano un riconoscimento: ha corso un rischio per difendere se stesso e la sua azienda».

Al consigliere comunale di Forza Italia, che oltre a essere titolare dello storico punto vendita sempre aperto di porta San Vitale è anche presidente degli edicolanti dell’Ascom, verrà consegnata una targa. Quanto accaduto, però, spinge Tonelli a fare alcune riflessioni. «È tutta l’estate che assistiamo al dibattito su quanto deve essere ampia l’accoglienza dei migranti – osserva il direttore di Ascom –. Però il legislatore e la politica devono capire che gli arrivi hanno anche delle conseguenze». E il caso del marocchino arrestato dalla polizia dopo il blitz fallito all’edicola di Carella è, secondo Tonelli, esemplare. Non fosse altro che il 22enne assalitore aveva messo a segno un doppio colpo analogo, domenica scorsa, in via Stalingrado. Sempre in un’edicola. «È impossibile che questa persona compia due rapine, ci riprovi a distanza di meno di una settimana, e sia libera di circolare nel nostro Paese – fa notare il direttore di Ascom –. C’è una falla nel nostro sistema giudiziario, e i cittadini chiedono risposte. Chi vuole operare in maniera illegale va rispedito a casa».

Altrimenti «si rischiano altri casi come questo – dice senza troppi giri di parole Tonelli –. E cosa succede se, al posto di Carella che ha dimostrato sangue freddo, ci si trova qualcuno che va nel panico?». Ecco perché, in accordo con il presidente Enrico Postacchini, Ascom è pronta a lanciare, nelle prossime settimane, un’iniziativa per dare maggiore sicurezza ai negozianti e garantire un migliore controllo del territorio. Non delle semplici ronde, ma un vero e proprio servizio di vigilanza notturna in collaborazione con alcune agenzie private.

«È un servizio che abbiamo già sperimentato a luglio nella zona di via Indipendenza – racconta Tonelli –. In quel caso sono stati tenuti sotto controllo, durante il giorno, soprattutto il fenomeno degli abusivi e quello della micro-criminalità». I vigilantes saranno riconoscibili da una pettorina gialla. Per l’Ascom si tratta di un investimento importante, dal momento che ciascun operatore costa circa 15 euro l’ora, ma necessario. «C’è una situazione di insicurezza diffusa – conclude Tonelli – e i commercianti sono preoccupati. È ora di trovare delle soluzioni».

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