Asp, tamponi a tutti "E cure tempestive"

Sono 36 gli ospiti contagiati, cinque invece i decessi Sottoposti al test chiunque lavori in struttura

Anche nelle Case residenze anziani e case di riposto gestite dall’Asp Città di Bologna – l’Azienda pubblica di servizi alla persona – l’attenzione all’emergenza Coronavirus è massima. Attualmente, sono stati effettuati tamponi su chi lavora nelle strutture, comprendendo non soltanto operatori sanitari e dipendenti, ma anche i lavoratori delle ditte in appalto che si occupano per esempio di portierato o pulizie e comunque chiunque debba transitare nelle residenze. Si tratta di 328 persone: i risultati però sono per il momento arrivati soltanto per i primi 147 tamponi, mentre si è in attesa degli altri. I casi di positività al Covid-19 emersi, in ogni caso, sono stati finora 32; tra questi, sono stati due gli operatori che hanno dovuto essere ricoverati in ospedale.

Per quanto riguarda gli anziani residenti, invece, su un totale di 580 assistiti sono stati 36 quelli ricoverati per sintomi sospetti e risultati positivi al Coronavirus: 14 ciascuno nelle Cra di via Saliceto e via Albertoni e otto al San Giovanni XXIII. Cinque i decessi: tre residenti di via Saliceto e uno ciascuno dalle case di via Albertoni e San Giovanni XXIII.

Nessun decesso è avvenuto in struttura, anche grazie alla tempestività dei soccorsi e al rapporto di supporto e consulenza costituito con l’Ausl, mirato proprio a gestire l’emergenza. Ai primi sintomi, infatti, gli anziani ospiti sono stati immediatamente sottoposti a tampone e, se risultati positivi, ricoverati in ospedale in caso di necessità oppure immediatamente trattati con le terapie a domicilio previste.

f. o.

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