"Aspettiamo salme da altre città Continueremo ad aiutare Bergamo"

Barbieri (Bologna Servizi Cimiteriali): "Il nostro impianto di cremazione lavora senza soste"

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"Ho sentito il comandante Storoni la settimana scorsa, siamo rimasti fermi tre giorni e tornereno a collaborare con Bergamo nei prossimi giorni". L’aiuto di cui parla Cinzia Barbieri, amministratrice delegata di Bologna Servizi Cimiteriali, in verità in questo periodo non si è mai fermato. La città e le sue strutture cimiteriali hanno dato una mano a tutti quelli che l’hanno chiesta, in quest’epoca del Coronavirus che purtroppo porta con sé un numero imprevisto e ingiusto di decessi. Paolo Storoni, comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato però che alcune città, tra cui Bologna, non possono in questo momento farsi carico delle tante bare provenienti dal capoluogo orobico. E il perché lo spiega proprio Cinzia Barbieri: "Abbiamo lavorato con il comandante senza sosta fino alla settimana scorsa – sottolinea l’ad – e il nostro forno continua a lavorare ininterrottamente. Abbiamo però sospeso per il momento l’intervento su Bergamo perché stiamo lavorando con tante altre città. Non solo dell’Emilia-Romagna, ma anche del Veneto. I miei uffici sono molto bravi a pianificare l’organizzazione, ma adesso con quest’emergenza non si può andare oltre una settimana". Insomma, una situazione complessa e impegnativa. "Un momento incredibile che mai avrei immaginato. Il ragionamento con Bergamo è stato questo: sospendiamo per ora gli arrivi, verifichiamo l’impatto delle altre città e se c’è la possibilità poi sentiamoci per tornare disponibili. Ho capito che adesso Storoni proverà a sentire anche la Toscana, più a sud geograficamente per ragioni comprensibili non possono andare. Noi ora stiamo servendo Lombardia, Veneto e anche la Liguria, oltre all’Emilia-Romagna".

La Bologna Servizi Cimiteriali ha messo quindi in campo un vero e proprio lavoro di squadra in un momento durissimo. "Non mi piace parlare di numeri – sottolinea Cinzia Barbieri –, ma posso dire che ora l’impianto sta lavorando al massimo. Ho un personale incredibile, sono tutti presenti con una grande disponibilità. Stiamo lavorando soprattutto per gli altri e con questa emergenza il personale ha manifestato una sensibilità particolare a tutte le richieste arrivate – sottolinea la Barbieri –. Stiamo aiutando le città più in sofferenza, che accusano la difficoltò sia per quanto riguarda i decessi, sia per quanto riguarda lo stress a cui è sottoposto l’impianto di cremazione. Noi dal canto nostro – aggiunge l’ad – abbiamo l’obiettivo di fare più velocemente possibile per restituire il prima possibile le ceneri alle famiglie".

Infine la questione della protezione dal contagio. "I responsabili si sono mossi per tempo e tutti i nostri operatori sono riforniti correttamente di guanti e mascherine – conclude –. Non abbiamo avuto criticità nella dotazione, ovviamente rifaremo degli ordini nella speranza che tutto finisca al più presto"

Paolo Rosato

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