"Un’associazione che non si limita a difendere i diritti dei pensionati, ma che vuole costruire per loro un futuro migliore".
È questa la Cna Pensionati Bologna a cui lavorerà Marco Gualandi, eletto presidente nell’assemblea che si è svolta l’altro giorno al Grand Hotel Majestic già Baglioni. Gualandi, nato a Porretta Terme nel 1960, è titolare della Serigrafia Porrettana fondata dallo stesso Gualandi nel 1986.
È stato a lungo dirigente di Cna a Porretta dal 2009 al 2017 e poi nell’area sovracomunale Appennino di cui è stato presidente dal 2017 al 2021. Dal 2021 è vicepresidente Cna Bologna e vicepresidente Cna Pensionati Bologna.
"Per la prima volta – ha spiegato lo stesso Gualandi – un vicepresidente di Cna assume anche il ruolo di presidente Cna Pensionati: è un segnale di integrazione, di una Cna sempre più coesa e connessa in cui le diverse anime dell’associazione lavorano insieme per un obiettivo comune. Tanto più quest’anno in cui la nostra associazione festeggia 80 anni dalla nascita e Cna Pensionati Bologna i 50 anni dalla sua fondazione".
Nell’assemblea di giovedì il direttore Cna Claudio Pazzaglia ha nominato il nuovo segretario dei Pensionati Cna Bologna: sarà Pietro Bambara che è già direttore del Patronato Epasa.
Gualandi ha indicato quali saranno le priorità del suo mandato: promuovere un invecchiamento sano e attivo perché sia una fase della vita da vivere con pienezza e dignità. Impegnarsi perché i Comuni bolognesi diventino più vivibili per le persone più fragili e siano più inclusivi, accoglienti e accessibili per tutti. Cna Pensionati si impegnerà per garantire agli anziani pari opportunità di accesso alla conoscenza digitale e lo farà attraverso una collaborazione strutturata con gli enti scolastici. Non solo. Cna Pensionati si attiverà con gli enti locali per garantire una mobilità inclusiva e sostenibile che permetta agli anziani di spostarsi in autonomia, accedere ai servizi e mantenere un ruolo attivo nella società.
Infine, ma non per ultimo, sarà in prima linea per proteggere gli anziani dalle truffe, in particolare da quelle digitali che sono sempre più subdole e difficili da individuare.
"Cna proteggerà i diritti e la sicurezza dei pensionati – spiega Gualandi – garantendo loro gli strumenti per navigare il mondo digitale senza paura". Proprio di truffe ha parlato il commissario capo della Polizia di Stato Letizia Guadagnino, mostrando con un video una delle truffe più classiche e “dolorose”: il genitore che riceve una telefonata dove lo si avverte che il figlio ha avuto un incidente grave, deve essere operato ma occorrono soldi per farlo.
Oltre che di truffe, si è parlato anche di medicina del futuro e della prevenzione. Stefano Nava, direttore di Pneumologia al Sant’Orsola, ha portato esempi di telemedicina in grado di garantire elettrocardiogrammi e raggi X a distanza. Gianni Forlini titolare della Forlini Optical ha spiegato come esistano già nuovi occhiali che oltre alla vista migliorano pure l’udito. L’assessora Roberta Li Calzi, con la sua duplice delega allo sport e al bilancio, ha sottolineato quanto sia importante lo sport per la prevenzione, un’attività che può essere fatta a tutte le età. Ha chiuso l’assemblea il presidente Cna Bologna Antonio Gramuglia con il taglio della torta dei 50 anni di Cna Pensionati.