FRANCESCO MORONI
Cronaca

Assemblea legislativa: Mastacchi o Ugolini per la guida di Rete civica?

Incertezza sulle nomine dell'Assemblea legislativa: Mastacchi e Ugolini in lizza per la guida di Rete civica.

Elena Ugolini, rettrice delle Scuole Malpighi e candidata civica sostenuta dal centrodestra sconfitta da de Pascale alle Regionali

Elena Ugolini, rettrice delle Scuole Malpighi e candidata civica sostenuta dal centrodestra sconfitta da de Pascale alle Regionali

Nel risiko delle nomine dell’Assemblea legislativa resta ancora da sciogliere uno dei nodi cari a bolognesi. E cioè chi sarà il leader della lista di opposizione ‘Rete civica’: se Marco Mastacchi, consigliere uscente con oltre 2.400 consensi alle ultime Regionali, o la stessa Elena Ugolini, candidata civica sostenuta dal centrodestra sconfitta alle urne dal neo governatore Michele de Pascale.

Dopo una giornata di incontri-fiume e discussioni, in serata non erano ancora arrivati spoiler su chi guiderà la compagine. E se come si profila dovesse essere Mastacchi, resta il dubbio su quale altro eventuale ruolo di peso potrebbe ricoprire la rettrice delle Scuole Malpighi.

Oggi sarà convocata la prima seduta dell’Assemblea, guidata come da prassi dal consigliere anziano Giovanni Gordini – eletto nella lista ‘Civici con de Pascale’ – fino alla nomina del nuovo presidente. Allo stesso modo come da protocollo verrà costituito un Ufficio di presidenza provvisorio composto, oltre che da Gordini, dai due consiglieri più giovani, uno per ciascun genere, con il ruolo di segretari durante le votazioni: Tommaso Fiazza (Lega) e Anna Fornili (Pd).

Come suo primo atto l’Assemblea eleggerà fra i nuovi consiglieri il presidente, che riveste un ruolo super partes: in pole position c’è il dem Paolo Calvano, con la collega di partito Barbara Lori che dovrebbe così finire per ricoprire il ruolo di capogruppo del Pd. Il nuovo presidente sarà nominato a maggioranza dei quattro quinti dell’Assemblea (quindi 40 voti) e, se dopo due scrutini, nessun candidato dovesse ottenere la maggioranza richiesta, nella terza votazione di domani sarà sufficiente la maggioranza dei voti dei componenti dell’Assemblea (26).

A coadiuvare il presidente nell’esercizio delle sue funzioni ci sarà l’Ufficio di presidenza, di cui fanno parte anche due vicepresidenti, due segretari e due questori, anch’essi eletti fra i consiglieri nel corso della prima seduta tra centrosinistra e centrodestra: per le nomine ciascun consigliere è chiamato a votare un solo nome e verranno eletti coloro con il maggior numero di preferenze (in caso di parità di voti risulterà eletto il consigliere più anziano di età).

Nell’opposizione i ruoli di capogruppo di Fratelli d’Italia e Forza Italia dovrebbero essere ricoperti rispettivamente dalla consigliere meloniana uscente Marta Evangelisti e da Pietro Vignali, ex sindaco di Parma, con l’azzurra Valentina Castaldini che diventerebbe invece uno dei due nuovi questori. Per Fratelli d’Italia, invece, Giancarlo Tagliaferri sembra indirizzato verso la vicepresidenza dell’Ufficio, mentre l’altra meloniana Annalisa Arletti verso la presidenza della prima commissione (Bilancio). Più in dubbio, infine, le nomine dei due segretari di presidenza.