"A volte un’affermazione sembra essere conclusiva, tuttavia se ne può sempre congiungere un’altra che apre a nuove possibilità". Così Andrea Mochi Sismondi, direttore artistico di Ateliersi, presenta il nuovo programma intitolato, appunto, Le congiunzioni avversative. L’opening, dedicato al potere dell’immaginazione, prende il via domani alle 18 con il film Terra in vista di Giulia Angrisani e Mattia Petullà; alle 20 il pubblico potrà poi assistere al nuovo spettacolo teatrale di Ateliersi We did it! seguito dall’incontro La libertà nella creazione: risonanze e possibilità immaginative. Domenica, invece, alle 20 è in programma una seconda replica di We did it!, nuova opera di Fiorenza Menni e Mochi Sismondi, che gioca sulle interferenze tra fatti realmente accaduti, possibilità attuabili ed esperienze finora solo concepibili, per sgretolare il ’Paradigma Tina’ (there is no alternative, non c’è alternativa) condividendo scenari in cui le persone hanno sviluppato relazioni più armoniche tra loro e con le altre entità che vivono sul pianeta. Un documentario ipotetico e un esperimento di sostenibilità e di accessibilità teatrale che viaggia su un furgone 100 per cento elettrico e debutta nell’ambito di ‘IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori’ nella formula en plein air. Il veicolo si convertita in un palco autoalimentato ad energia solare installato nell’Arena Orfeonica.
A ottobre, nell’ambito del progetto Artists in Residensì e all’interno del programma Nouveau Grand Tour, arriva la giovane danzatrice e coreografa francese Anna Tierney. Il 24 ottobre a conclusione della residenza, incontrerà il pubblico con il progetto Hahahaha Bring Me Back, una danza che nella forma di un sogno adolescenziale post-internet rende omaggio alla nostalgia, alla dimenticanza. Il 14 novembre invece, Le Cerbottane, gruppo d’avanspettacolo punk fondato da Laura Pizzirani e Francesca Romana Di Santo, presenterà lo spettacolo Millenovecento/89, che riporta al novembre del 1989 e al crollo del muro di Berlino. Il 28 novembre, presentazione del libro A bocca chiusa. Effetti di ventriloquio e scena contemporanea di Piersandra di Matteo in dialogo con l’autrice Giada Cipollone.
Amalia Apicella