Bologna, atti osceni in treno davanti a una ragazza

Il convoglio, diretto a Milano, era fermo in stazione. Al 21enne una multa da 3.333 euro

Atti osceni

Atti osceni

Bologna, 24 aprile 2019 - Si masturbava davanti a una ragazza su un treno notturno diretto a Milano, fermo in stazione a Bologna nella notte tra domenica e lunedì. La giovane ha ovviamente segnalato la cosa al capotreno, che a sua volta ha fatto intervenire una pattuglia del Settore operativo Bologna Centrale della Polizia ferroviaria, che ha comminato al responsabile, il 21enne italiano M.F., una multa da 3.333 euro per atti osceni.

Questo l'intervento principale compiuto dalla Polfer dell'Emilia-Romagna nel periodo delle festività pasquali, che ha visto gli agenti "particolarmente impegnato nei servizi di prevenzione e repressione dei reati sia a bordo dei treni che negli impianti ferroviari".

Complessivamente, si legge in una nota, in tutta la regione sono state identificate "2.178 persone, di cui 616 con precedenti di polizia". Di queste 2.178, fanno sapere dalla Polfer, centinaia sono state "controllate con i metal detector assieme ai loro bagagli".

Tra giovedì e ieri, dettaglia la Polizia ferroviaria, "sono state impegnate nelle stazioni dell'Emilia-Romagna 232 pattuglie", di cui "32 a bordo di 64 treni, con particolare attenzione a quelli diretti verso le principali mete di villeggiatura e quelli a lunga percorrenza notturni". 

Sono stati svolti, inoltre, "11 servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti ai danni dei viaggiatori, e 84 servizi di pattuglia automontata". Rintracciati anche "tre minori non accompagnati, che sono stati riaffidati alle famiglie o collocati in comunita'".

Sono state 16, invece, le sanzioni amministrative comminate, 12 delle quali "in materia di sicurezza ferroviaria", mentre 11 persone (tre italiani e otto stranieri) sono state denunciate a piede libero all'Autorità giudiziaria "per vari reati, tra cui furto, false attestazioni sull'identità personale, violenza e violazione delle norme sul soggiorno". Tra i denunciati, concludono dalla Polfer, ci sono anche "alcuni cittadini romeni dediti all'attività di portabagagli abusivi e questuanti che risultano gravati da fogli di via obbligatori".

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