Aule fredde, si trasloca in un’altra scuola

Riscaldamento rotto e bambini al freddo. Genitori infuriati per la situazione alle scuole primarie Zanardi dell’istituto comprensivo di Medicina.

"Una situazione che ha dell’inverosimile - dicono i genitori -. La centrale termica delle scuole Zanardi è fuori uso da circa due settimane e vanno solo due caldaie sulle cinque totali presenti in struttura. Ieri mattina i bambini in classe avevano una temperatura di 13 gradi. Sappiamo che in alcune classi i genitori non hanno portato per due giorni i bambini a scuola, gli altri li stanno portando via o li porteranno via presto se la situazione rimane tale. Il Comune ha rassicurato che avrebbero fornito delle altre stufette - dicono-, ma una stufetta per venti metri quadrati risolve ben poco. Non si può andare avanti in queste condizioni. Una decisione di qualunque tipo deve essere presa subito e la situazione risolta a tutela dei minori".

La riposta dell’amministrazione non tarda ad arrivare e arriva proprio dal primo cittadino Matteo Montanari: "Con l’accensione del riscaldamento si sono verificati dei problemi tecnici negli impianti del plesso scolastico Zanardi causando disservizi. Da subito, il Comune ha chiesto all’azienda gestore di intervenire per ripristinarne il corretto funzionamento. Purtroppo la centrale termica che afferisce all’ala rossa delle scuole Zanardi dopo qualche giorno ha presentato seri problemi. Malgrado sia stata costantemente monitorata dai tecnici, unitamente ai collaboratori del ufficio lavori pubblici, inizialmente gli interventi effettuati hanno dato risultati positivi, mentre negli ultimi giorni non è stato più possibile mantenere le temperature previste per legge. Per risolvere definitivamente il problema, in questi giorni, è stato concordato con la ditta l’immediata sostituzione delle caldaie malfunzionanti. A tal proposito, in accordo con la dirigente dell’Istituto Comprensivo Carla Sermasi, da mercoledì 30 novembre verranno provvisoriamente spostate, fino al completamento dei lavori, cinque classi dal plesso Zanardi al plesso Vannini, mantenendo invariati i servizi pre e post scuola, trasporto e mensa.

Mi dispiace molto dei problemi causati alle famiglie e di non aver garantito in questi giorni un ambiente accogliente per i ragazzi dell’ala rossa - conclude il primo cittadino. Stiamo facendo il massimo per risolvere il prima possibile un problema molto complesso dell’impianto".

Zoe Pederzini