
Inaugurato a Pieve di Cento un centro di attività abilitative e psico-educative per minori con disturbi dello spettro autistico. Il...
Inaugurato a Pieve di Cento un centro di attività abilitative e psico-educative per minori con disturbi dello spettro autistico. Il centro si trova nel polo per l’infanzia in via Circonvallazione Levante, negli spazi del Lab63.
Al taglio del nastro Luca Borsari, sindaco di Pieve; Milena Bregoli, assessore comunale alle Politiche sociali; Giulia Casarini, presidente del consorzio ScuTer; Paola Visconti, neuropsichiatra infantile, responsabile dell’unità operativa disturbi dello spettro autistico Azienda Usl Bologna; Anna Maria Petrini, direttrice generale Azienda USL Bologna e Isabella Conti, assessora regionale a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola (foto sopra).
La mattinata è stata allietata da numerose attività per bambini organizzati dagli educatori del centro, intrattenimento a cura di Giuseppe Ferrari e da un rinfresco a cura di Conad.
Le attività abilitative e psico-educative svolte in questi spazi, sono destinate alla definizione e attuazione di progetti di cura e abilitazioni forniti a persone minorenni con diagnosi principale di disturbo dello spettro autistico, in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico, in carico all’ospedale Bellaria.
Il servizio è stato assegnato, tramite bando, alla cooperativa Cadiai che prende in carico mediamente 36 minori al giorno per cinque giorni alla settimana. L’attività viene svolta in piccoli gruppi con una durata del trattamento di un’ora e mezza.
p. l. t.