
L’expo festeggia la 30ª edizione offrendo un grande hub di scambio, confronto e innovazione.
di Giovanni Di CaprioBOLOGNA"Il futuro è adesso". Una frase che sintetizza la prima giornata Autopromotec, la biennale inaugurata ieri e che durerà fino a sabato, specializzata nelle attrezzature e nell’aftermarket automobilistico che celebra nel 2025 il sessantesimo anniversario dalla fondazione. "È in atto una rivoluzione simile a quando c’è stato il passaggio dai tasti fisici al touch nei telefonini", ha commentato Renzo Servadei, ad di Autopromotec. Infatti, "una volta i veicoli venivano progettati partendo dalla meccanica, ora si progettano prima i software. Saranno auto connesse con l’utente, coi servizi, con le officine e meno inquinanti", racconta Servadei.
L’intelligenza artificiale è la chiave di questa 30ª edizione. Servadei però provoca: "L’AI serve ai progettisti per accelerare il processo, però alla fine ci vuole tanta visione e creatività. La cosa più importante sarà avere ‘incidenti zero’", sostiene. Presente anche Mauro Severi, presidente della bolognese Aica: "Benvenuti nella fiera più grande al mondo specializzata nel settore – dice -. E oltre alla sicurezza siamo interessati anche alla transizione ecologica". Tuttavia "con l’auto ci dobbiamo convivere e dobbiamo farlo nel miglior modo possibile, attraverso attrezzature di controllo attente alla sicurezza di chi usa il veicolo", commenta ancora Severi. C’è poi un nuovo uso della mobilità: "Le strade devono essere attrezzate ad utilizzare tutti quelli che sono i nuovi accessori che verranno implementati nelle auto. La soluzione non è solo l’elettrico", chiude.
Una fiera di business: ricambi, diagnostica, attrezzature, software per un settore ancora ben presidiato dal made in Italy e un grande hub di scambio, confronto e innovazione. Autopromotec "dà una grande possibilità alle nostre imprese di costruire il futuro", sostiene Irene Priolo, assessora regionale a Mobilità, Trasporti e Infrastrutture. Soddisfazione anche per Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere per cui questa fiera "da sempre mira al futuro, anticipando i temi del settore automotive". Bologna "è la casa del genio. È il mondo dell’automobile, oltre l’automobile", interviene in videomessaggio la ministra Anna Maria Bernini.