REDAZIONE BOLOGNA

Autopromotec, la sfida dell’elettrico

Nei prossimi due anni nuovi modelli di vetture sul mercato, prevista una riduzione dei costi produttivi

Migration

’Sfide e opportunità dell’electric city’ al centro della tavola rotonda che si è tenuta ieri nell’ambito di Futurmotive Talks, l’ampio programma di convegni e workshop internazionali di Autopromotec. Il gruppo di relatori selezionati ha coinvolto tutti gli attori protagonisti della transizione elettrica nell’automotive, dalla produzione della vettura fino allo smaltimento delle batterie.

Moderato da Gian Primo Quagliano, presidente di Econometrica, e introdotto da Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec, il convegno è partito dalla constatazione condivisa che, da sempre, l’automotive rappresenta uno dei grandi settori della ricerca industriale.

Nell’ordine, hanno preso la parola: Michele Crisci, presidente Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri); Marco Belletti, responsabile comunicazione di Free2Move eSolutions; Luciano Marton, direttore generale di Texa; Giuliano Maddalena, direttore generale del Consorzio Ecopower; Gianluca Benamati, componente della Camera dei Deputati. Crisci ha evidenziato quanto la transizione elettrica sia in rapida evoluzione, con investimenti importanti daparte dei costruttori auto. Investimenti che, nei prossimi due anni, vedranno decine e decine di nuovi modelli di auto elettriche, di ogni fascia, affacciarsi sul mercato. Con l’aumento dell’offerta, si prevede anche unosmorzamento dei costi produttivi attuali, a beneficio degli acquirenti.