Autostazione, nuovo boom Più 10% sul pre-pandemia

Il report dei primi due mesi: numeri migliori del 2019 con prospettive di crescita. Il presidente Pierinelli: "Bilancio in utile, tra un anno i cantieri del restyling".

Autostazione, nuovo boom  Più 10% sul pre-pandemia

Autostazione, nuovo boom Più 10% sul pre-pandemia

È tornato a volare il turismo i città e volano, assieme ai boeing delle low cost, anche i numeri dell’Autostazione di Bologna. Con una sorpresa, anche se non per tutti: nei primi due mesi del 2023 sono passati più viaggiatori in Autostazione rispetto agli stessi mesi del 2019, quindi prima della pandemia, quindi quanto tutto era diverso e quando il turismo a Bologna era nella sua golden age. Che potrebbe resuscitare, nel corso di quest’anno, come ci spiega David Pierinelli, presidente dell’Autostazione. "Il trend è chiaro. Nel 2019 avevamo avuto circa 8 milioni e mezzo di presenze, in questo 2023 puntiamo quei numeri – spiega Pierinelli –. Già nel 2022 abbiamo ospitato circa 220mila pullman, quindi con una proiezione di circa 7 milioni e mezzo di passeggeri transitati. Ora dopo i primi due mesi del 2023 abbiamo già un +10,22% (40.351 passeggeri) di presenze rispetto al 2019, un delta molto importante. E marzo non è stato da meno, aprile sta andando bene, quindi l’obiettivo è quello di aumentare i numeri e superare il 2019. Un trend che testimonia la grande importanza strategica dell’Autostazione".

Tra i numeri interessanti che vengono fuori dall’ultimo report dell’hub, c’è sicuramente quello delle nazionalità con la presenza più folta. Svetta la Svizzera, con 625 presenze diurne in due mesi sopra Francia e Germania. "Perché dalla Svizzera? Perché da lì passano i Flixbus che arrivano dalla Germania, costano poco e tornano in patria diversi italiani che lavorano all’estero – spiega ancora Pierinelli –. La mobilità su gomma è una delle cose ‘più progressiste’ che ci siano: la gente può girare da qualunque Paese e andare in tutta Europa a prezzi estremamente vantaggiosi". L’Autostazione è in crescita, insomma ("e il wi-fi gratuito ce l’abbiamo da anni", scherza Pierinelli), a testimoniarlo sono anche gli ottimi numeri del bilancio. "Nel 2021, a fronte della pandemia, avevamo previsto una perdita di circa 400mila euro. Abbiamo chiuso con un utile di 2mila e 715 euro. Nel 2022 invece – continua – prevedevamo una perdita di 212mila euro. Ma ai primi di maggio chiuderemo con un utile di oltre 120mila euro. Il merito è, credo, di scelte aziendali virtuose. Peraltro registriamo, per l’anno passato, dal parcheggio automatizzato un introito di 980mila euro: anche qui una scelta vincente".

Infine c’è la maxi ristrutturazione della struttura, a che punto siamo? "Siamo in attesta del parere finale della Sovrintendenza, entro aprile dovrebbe chiudersi la Conferenza dei servizi – conclude il presidente –. Entro l’anno, se tutto va bene, facciamo la gara per la partenza dei lavori. Che speriamo di avviare tra un anno, a partire da oggi".

Paolo Rosato

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