Autostrada A1, il nuovo casello di Sasso Marconi nord, "è pericoloso"

I sindacati denunciano i rischi dell’unico varco in Italia riservato solo a chi ha il Telepass: "Troppe pericolose retromarce di chi ne è privo"

Il nuovo casello di Sasso Marconi nord, riservato solo agli utenti Telepass (Mignardi)

Il nuovo casello di Sasso Marconi nord, riservato solo agli utenti Telepass (Mignardi)

Sasso Marconi (Bologna), 3 luglio 2018 - Troppo pericoloso. Il nuovo casello autostradale di Sasso Marconi nord deve essere messo in sicurezza. Sindacati del trasporto uniti nel chiedere ad Autostrade per l’Italia di adottare, per il secondo casello di Sasso, la stessa gestione degli altri caselli autostradali. Inaugurato lo scorso 18 dicembre il casello Sasso nord è infatti ad oggi l’unico in tutto il territorio nazionale ad essere abilitato in entrata ed in uscita esclusivamente col sistema automatizzato Telepass. Una decisione che ha creato problemi e pericoli fin dai primi giorni, con decine di casi di auto o camion che, nonostante la segnaletica, infilavano lo svincolo pur essendo sprovvisti del dispositivo che alza le sbarre e registra e quindi addebita in via telematica l’importo relativo alla tratta percorsa. Risultato: auto bloccate a metà delle corsie che tentavano improbabili retromarce, Tir che ostruivano il passaggio di altri mezzi, chiamate continue alla Polizia stradale e procedure di pagamento sospese.

«Accade troppo di frequente che l’utente privo di Telepass si ritrovi spaesato e confuso. Costretto a scendere dal proprio veicolo per cercare assistenza. Tutto questo con l’aggravio del fatto che é un casello sprovvisto della presenza fisica di personale a cui rivolgersi» spiega Sabrina Camelletti della Rsa di Autostrade. Ma, secondo la rappresentante dei lavoratori «la cosa cosa ancora più grave é che tale situazione impatta sulla sicurezza del cliente determinando seri rischi per l’incolumità delle persone. E tutto questo in contraddizione con quanto sottoscritto nell’accordo del 28 maggio 2015 che testualmente richiede che …‘Nelle stazioni di prossima apertura sarà garantito il presidio fisico h24, attraverso figure professionali individuate’». Insomma: pericoloso e in contrasto con l’accordo sottoscritto con i rappresentanti dei lavoratori, insistono i sindacati che giudicano discriminatorio questo tipo di pagamento in quanto non permette all’automobilista di pagare in contanti o con carte bancamot o di credito.

«Riteniamo impensabile che un‘azienda come Autostrade per l’Italia, che fa utili milionari, e che ogni anno aumenta il pedaggio autostradale utilizzando questi proventi per fare investimenti all’estero, non consideri prioritaria la sicurezza del cittadino automobilista che usufruisce del servizio – aggiunge Andrea Matteuzzi di Filt Bologna –. Tutte le organizzazioni sindacali pertanto chiedono di conformare la stazione di Sasso Marconi Nord a tutti gli altri caselli autostradali».

«La segnaletica installata è già chiara – afferma Autortrade –, e comunque sono previsti a breve interventi di miglioramento che dovrebbero ridurre ulteriormente i casi di uso della struttura da parte di utenti non dotati di Telepass».

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