I carabinieri coprono il 'logo' che i ragazzi si erano intestati
Bologna, 27 gennaio 2022 - Cinque ragazzini, tutti minorenni e incensurati sono stati denunciati dai carabinieri della stazione Bologna Corticella alla procura del Tribunale per minorenni: l'accusa a loro carico è quella di atti persecutori in concorso. A far scattare le indagini è stata la mamma di un 14enne che ha sporto denuncia per l'aggressione subita dal figlio.
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I fatti risalgono al pomeriggio del 18 gennaio scorso, quando il giovanissimo, invitato con una scusa a scendere sotto casa da una coetanea, è letteralmnete finito nella 'trappola' del branco. Sì perché oltre alla ragazzina in questione, ad attenderlo c'erano anche gli altri 'bulli' intenzionati "a dargli una lezione per aver parlato male di loro".
Il ragazzino è stato infatti minacciato con un coltello, deriso, picchiato e ovviamente filmato. I militari dell'Arma nelle perquisizioni disposte dall’Autorità giudiziaria minorile nelle abitazioni dei coetanei coinvolti nell'agguato, hanno recuperato il filmato e il coltello che, il più grande del gruppo, aveva utilizzato per spaventare il ragazzino.
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Oltre a rispondere di atti persecutori, il giovane trovato in possesso dell’arma, è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione di sostanze stupefacenti: è stato infatti trovato in possesso di un paio di grammi di marijuana. I carabinieri hanno quindi provveduto a coprire le scritte comparse sui muri che richiamavano una sigla che i ragazzi si erano intestata.
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